UILTuCS

Main Menu

  • Home
  • Chi siamo
    • Struttura
      • Segreteria nazionale
      • Esecutivo Nazionale
      • Consiglio Nazionale
      • Collegio Revisori Conti
      • Collegio di Garanzia
    • Lo Statuto
    • Storia
  • Come fare per
    • Assistenza fiscale
    • Assistenza legale
    • Ufficio immigrati
    • Iscriversi al sindacato
  • News
    • Commercio
    • Turismo
    • Cooperazione
    • Servizi
    • Vigilanza privata
    • Agenti di commercio
    • Internazionale
    • Varie
    • Eventi
  • Risorse
    • Area media
    • Mercato del lavoro
    • Donne e parità di genere
    • Salute e sicurezza
    • Internazionale
      • CES
      • ILO
      • Direttive UE
      • Federazioni di categoria
      • CAE
      • CESE
  • Contratti
    • Commercio
    • Turismo
    • Servizi
    • Vigilanza privata
    • Autonomi
    • Altri
    • Agenti di commercio
  • Servizi
    • Assistenza sanitaria integrativa
    • Previdenza complementare
    • Formazione continua
    • Enti bilaterali
    • Enasarco
  • Contatti
    • Nazionali
    • Territoriali
    • Pec UILTuCS territoriali

logo

Header Banner

UILTuCS

  • Home
  • Chi siamo
    • Struttura
      • Segreteria nazionale
      • Esecutivo Nazionale
      • Consiglio Nazionale
      • Collegio Revisori Conti
      • Collegio di Garanzia
    • Lo Statuto
    • Storia
  • Come fare per
    • Assistenza fiscale
    • Assistenza legale
    • Ufficio immigrati
    • Iscriversi al sindacato
  • News
    • Commercio
    • Turismo
    • Cooperazione
    • Servizi
    • Vigilanza privata
    • Agenti di commercio
    • Internazionale
    • Varie
    • Eventi
  • Risorse
    • Area media
    • Mercato del lavoro
    • Donne e parità di genere
    • Salute e sicurezza
    • Internazionale
      • CES
      • ILO
      • Direttive UE
      • Federazioni di categoria
      • CAE
      • CESE
  • Contratti
    • Commercio
    • Turismo
    • Servizi
    • Vigilanza privata
    • Autonomi
    • Altri
    • Agenti di commercio
  • Servizi
    • Assistenza sanitaria integrativa
    • Previdenza complementare
    • Formazione continua
    • Enti bilaterali
    • Enasarco
  • Contatti
    • Nazionali
    • Territoriali
    • Pec UILTuCS territoriali
Varie
Home›Varie›La metà dei lavoratori si considera esposto a stress

La metà dei lavoratori si considera esposto a stress

By master
12 Giugno 2013
1747
0

La metà dei lavoratori europei ritiene che lo stress legato al lavoro sia un fenomeno comune, mentre quattro su dieci ritengono che non sia gestito adeguatamente nel proprio luogo di lavoro.
In Europa la precarietà dell’impiego o la riorganizzazione del lavoro sono considerate le cause più comuni di stress legato al lavoro.
I lavoratori sono poco informati sui programmi o le politiche che agevolano il proseguimento dell’attività lavorativa fino all’età pensionabile od oltre, sebbene la maggior parte degli intervistati dichiari di essere favorevole alla loro introduzione.
Sono questi i principali risultati della terza edizione del sondaggio d’opinione paneuropeo condotto dalla Ipsos MORI per conto dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA). 

Stress legato all’attività lavorativa
Circa la metà dei lavoratori in Europa (51%) ritiene che lo stress da attività lavorativa sia comune nel proprio luogo di lavoro, mentre il 16% degli intervistati lo ritiene “molto comune”. Rispetto ai lavoratori di sesso maschile, le lavoratrici sono più propense a considerarlo un fenomeno comune (54% contro il 49%). Lo stesso accade per i lavoratori di età compresa tra 18 e 54 anni (53%) rispetto ai lavoratori di oltre 55 anni (44%). La percezione dello stress da lavoro varia anche a seconda del settore: il primo settore a indicare i casi di stress legato al lavoro come un fenomeno comune è quello sociosanitario (61%, compreso il 21% che ritiene che tali casi siano “molto comuni”).
Il direttore dell’EU-OSHA, Christa Sedlatschek, sottolinea che “il 41% dei lavoratori in Europa dichiara che lo stress legato al lavoro non viene gestito adeguatamente sul luogo di lavoro e, fra questi, il 15% ritiene che sia gestito in modo “del tutto inadeguato”. Siamo molto attenti a come affrontare i rischi psicosociali come lo stress sul luogo di lavoro. L’anno prossimo lanceremo la nostra campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri sul tema “La gestione dello stress”. Il messaggio da trasmettere alle aziende europee di dimensioni e settori diversi è che i rischi psicosociali possono essere trattati in modo logico e sistematico, esattamente come altri problemi correlati alla salute e alla sicurezza.
Esiste un nesso tra la percentuale di lavoratori che considerano lo stress legato al lavoro un fenomeno comune nel proprio ambiente di lavoro e coloro che ritengono che lo stress da lavoro non sia controllato adeguatamente. Su dieci lavoratori in tutta Europa che dichiarano che lo stress legato al lavoro è raro nel proprio ambiente di lavoro, sette (72%) affermano anche che è controllato in modo adeguato; al contrario, su dieci lavoratori che sostengono che lo stress da attività lavorativa sia comune nel proprio ambiente di lavoro, sei (58%) ritengono anche che non sia controllato adeguatamente. 
La causa più comune dello stress da lavoro in Europa è individuata nella precarietà dell’impiego o nella riorganizzazione del posto di lavoro (72%), seguite dalle ore e dal carico di lavoro (66%). Tuttavia, fra i lavoratori più giovani di età compresa tra 18 e 34 anni, queste due cause costituiscono la percentuale più elevata (entrambe al 69%). Inoltre, gli operatori sociosanitari sono più propensi, rispetto alla media, a ricondurre lo stress alle ore e/o al carico di lavoro (77%).
Nei paesi con un debito pubblico più elevato, i lavoratori tendono maggiormente a citare la precarietà dell’impiego o la riorganizzazione del posto di lavoro come causa percepita dello stress legato al lavoro: nei paesi con un debito pubblico superiore al 90% del PIL, il 73% dei lavoratori indica la precarietà dell’impiego o la riorganizzazione in tale ambito come una causa comune dello stress da lavoro, mentre nei paesi con un debito pubblico pari o inferiore al 60% del PIL la percentuale è pari al 66%.
Comportamenti inaccettabili come il bullismo o le molestie sono percepiti come una causa frequente di stress da lavoro da sei lavoratori su dieci (59%). Un minor numero di lavoratori cita come cause comuni di stress il mancato sostegno da parte di colleghi o superiori (57%), la mancanza di chiarezza sui ruoli e le responsabilità (52%) o le scarse opportunità di gestire i modelli di lavoro (46%).

Invecchiamento attivo
In tutta Europa, la metà degli intervistati (52%) prevede un aumento della percentuale di lavoratori di età superiore ai 60 anni nel proprio luogo di lavoro entro il 2020, mentre il 43% lo ritiene improbabile. Rispetto ai lavoratori appartenenti alla fascia di età compresa tra 35 e 54 anni (54%) e ai lavoratori più giovani, tra i 18 e i 34 anni (45%), i lavoratori di età superiore ai 55 anni sono più propensi a ritenere che nel 2020 il numero di persone di età superiore a 60 anni nel loro luogo di lavoro sarà aumentato (59%).
Un lavoratore su otto (12%) è a conoscenza delle politiche e dei programmi che agevolano per i lavoratori più anziani il proseguimento dell’attività lavorativa fino all’età pensionabile od oltre. La conoscenza delle politiche aumenta con l’aumentare della dimensione del luogo di lavoro, ossia si va dal 7% nei luoghi di lavoro più piccoli (1-10 lavoratori) fino al 19% nei luoghi di lavoro di dimensioni maggiori (oltre 250 lavoratori). Fra coloro che non sono informati su tali programmi e politiche, il 61% è favorevole alla loro introduzione. I gruppi più propensi a sostenere queste politiche sono le donne, i lavoratori a tempo parziale, gli operatori sanitari e i lavoratori nei luoghi di lavoro di maggiori dimensioni. I lavoratori di età superiore ai 55 anni sostengono tali politiche in misura solo leggermente maggiore rispetto ai lavoratori più giovani (il 64% rispetto al 61% dei lavoratori di età compresa tra 35 e 54 anni e al 60% dei lavoratori appartenenti alla fascia d’età 18-34 anni).
Alla domanda se ritengono che i lavoratori di età superiore ai 60 anni siano più inclini a determinati comportamenti rispetto agli altri lavoratori sono state date le seguenti risposte:
– solo due lavoratori su dieci (22%) ritengono che i lavoratori più anziani subiscano più incidenti sul lavoro rispetto agli altri lavoratori (questo rapporto è omogeneo fra la maggior parte dei gruppi, con una percentuale leggermente maggiore tra gli operai);
– circa tre su dieci (28%) pensano che i lavoratori di età superiore a 60 anni siano meno produttivi di altri lavoratori;
– quattro su dieci (42%) pensano che i lavoratori più anziani tendano a soffrire maggiormente lo stress legato al lavoro rispetto agli altri lavoratori, mentre una percentuale leggermente superiore di lavoratori è di opinione contraria (48%); e
– sei lavoratori su dieci (60%) ritengono che i lavoratori oltre i 60 anni di età abbiano meno probabilità di potersi adattare ai cambiamenti sul lavoro rispetto agli altri lavoratori, percezione avvertita dalla metà (49%) dei lavoratori di età superiore ai 55 anni, sebbene sia opportuno sottolineare che uno su tre lavoratori (33%) ritiene che siano altri lavoratori ad avere una minore capacità di adattamento ai cambiamenti sul lavoro.

Fonte: osha.europa.eu/it


Foto: focusformazione.it

Share
Tagslavoratorisalutesicurezzastress
Articolo precedente

Consorzi Agrari: proroga della mobilità

Articolo successivo

La Gardenia Beauty: proroga del CdS

Eventi

  • 13 Ottobre 2025

    Unieuro, fissato il prossimo incontro con l’azienda

  • 10 Ottobre 2025

    Libraccio, diritti di informazione: fissato l’incontro

  • 3 Ottobre 2025

    Rinascente, prossimo incontro con l’azienda

  • 15 Settembre 2025

    Feltrinelli, doppio appuntamento in calendario

  • 10 Settembre 2025

    Leroy Merlin-Bricocenter, Aia: incontro a Bologna

  • 9 Settembre 2025

    Unico la farmacia dei farmacisti – Q Farma, incontro in plenaria

Partecipazione

Newsletter

Progetto Sud

Contatti

UILTuCS Nazionale
Via Nizza 128 – 00198 Roma
+390684242205
+390684242276
+390684242284
0684242292
segreterianazionale@uiltucs.eu
uiltucs@pec.it

Strutture di servizio

AGSG
CAF ILA

ICT

Coordinamento Networkers

Congressi

X Congresso
XI Congresso
XII Congresso

Convenzione UNIPOL SAI

Seguici sui social

  • facebook
  • x
  • instagram
  • youtube
  • flickr
  • telegram

Flickr

UILTuCS - Codice Fiscale 80238510582
Webmail - Disclaimer | Informativa su privacy policy e cookie
Questo sito Web utilizza i cookie, anche di terze parti. Continuando a utilizzare questo sito web, si presta il proprio consenso all'utilizzo dei cookie.
Per maggiori informazioni sulle modalità di utilizzo e di gestione dei cookie, è possibile leggere l'informativa sui cookies.
Impostazioni cookieAccetta tutti Rifiuta tutti Leggi tutto
Rivedi il consenso

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessari
Sempre abilitato
Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito web:
  • Memorizzano le tue preferenze sui cookie
  • Ottimizzano il caricamento e la visualizzazione dei contenuti del sito
  • Gestiscono l'invio di dati attraverso i form presenti sul sito
  • Consentono la gestione tecnica del sito
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearSet by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearRecords the default button state of the corresponding category & the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Funzionali
I cookies funzionali aiutano a svolgere certe funzioni come la condivisione di un contenuto del sito web sulle piattaforme dei social media, raccogliere feedbacks e funzioni di altre terze parti.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Questi cookie servono a generare statistiche sull’utilizzo del sito attraverso strumenti di terze parti: Tracciano il modo in cui navighi sul nostro sito tramite Google Analytics, come ad esempio rilevando le pagine visualizzate, il tempo di permanenza, e altri dati di navigazione. Generano statistiche dettagliate sui visitatori del sito tramite Google Analytics. NON sono utilizzati per la visualizzazione di annunci pubblicitari sul nostro sito.
CookieDurataDescrizione
CONSENT2 yearsYouTube sets this cookie via embedded youtube-videos and registers anonymous statistical data.
_ga2 yearsThe _ga cookie, installed by Google Analytics, calculates visitor, session and campaign data and also keeps track of site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors.
_gat_gtag_UA_35823414_31 minuteSet by Google to distinguish users.
_gid1 dayInstalled by Google Analytics, _gid cookie stores information on how visitors use a website, while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the data that are collected include the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
CookieDurataDescrizione
VISITOR_INFO1_LIVE5 months 27 daysA cookie set by YouTube to measure bandwidth that determines whether the user gets the new or old player interface.
YSCsessionYSC cookie is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devicesneverYouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt-remote-device-idneverYouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt.innertube::nextIdneverThis cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requestsneverThis cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
CookieDurataDescrizione
ccc1 monthNo description
xb10 yearsNo description available.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo