Il 3 ottobre si è svolto l’incontro con la Direzione di SMA S.p.A. a seguito della disdetta del Contratto Integrativo Aziendale.
Una illustrazione generale, quella fornita, che vede riconfermate molte delle valutazioni e ambiti di intervento che sono stati già oggetto di informativa e confronto negli incontri precedenti con alcuni elementi di novità.
In merito alla vertenza in atto, l’azienda ha dichiarato che la strutturale situazione di criticità richiamata ha portato ad un “recesso per costrizione” dal Contratto Integrativo.
Un CIA che è valutato da SMA come non più rispondente ai cambiamenti avvenuti ed a quelli in atto nel mercato competitivo avendo al proprio interno condizioni eterogenee che pesano in misura diversa sulla rete di vendita e cristallizzate al 2002.
Di contro, l’azienda ha dichiarato di non voler lasciare i lavoratori senza contratto integrativo e che quindi il recesso non ha questo obiettivo.
La volontà di SMA è di rinegoziare un contratto integrativo nuovo entro il 2 dicembre, data in cui il recesso stesso diventa operativo, seguendo tre direttrici: economicità, produttività e uniformità, inserendo anche gli strumenti di welfare come nuovo ambito da sviluppare.
Le OO.SS. hanno ribadito la propria posizione in merito al recesso che resta un grave atto unilaterale e che la volontà a negoziare, così come è stata espressa, non può essere viziata dall’idea di ricercare un accordo sulle sole posizioni dell’impresa.
Inoltre, è stato ribadito che, per quanto riguarda Filcams Fisascat e Uiltucs, non si può considerare azzerato l’attuale contenuto del contratto integrativo aziendale e che l’obiettivo è la salvaguardia del complesso di norme e condizioni. Nella ripresa del confronto è indispensabile ristabilire tra le parti un vero sistema di relazioni che recuperi, anche sotto il profilo della credibilità, quanto si è determinato con l’atto di recesso dal contratto integrativo.
L’incontro si è concluso concordando un primo calendario di incontri per provare ad entrare nel merito delle posizioni. Le date individuate sono martedì 22 ottobre pomeriggio – mercoledì 23 ottobre e mercoledì 30 ottobre a Roma.