Unieuro, andamento aziendale e occupazione. Uiltucs: migliorare relazioni sindacali
Il 19 gennaio 2024 si è realizzato l’incontro con la società Unieuro richiesto dalle organizzazioni sindacali.
Per l’azienda erano presenti il Dott. Luigi Fusco, il dott. Paolo Botticelli e la dott.ssa Elisabetta Russo per Confcommercio.
L’oggetto dell’incontro, realizzato dopo circa 4 anni di incontri da remoto, riguarda i diritti di informazione.
Durante l’incontro l’azienda preliminarmente ha illustrato i dati relativi all’andamento aziendale e alla situazione degli organici prendendo come riferimento il dato dei primi nove mesi riferito all’anno fiscale marzo 2023 febbraio 2004 (quindi sett. – ott. – nov.).
Unieuro ha comunicato successivamente i dati relativi all’organico al 31 dicembre 2023 facendo un confronto con i dati dell’anno precedente e una suddivisione degli organici distinti per tipologia contrattuale. Ha inoltre fornito i dati sulla media del numero di giornate domenicali lavorate e l’erogazione dei premi di risultato.
L’azienda, pur rappresentando dal punto di vista economico una situazione delicata, ha comunque messo in campo tempestivamente una serie di azioni finalizzate a contrastare la contrazione dell’occupazione da un lato e puntando sugli investimenti dall’altro.
La società ha inoltre comunicato la prossima chiusura del punto vendita di Catania La Rena ma ha rassicurato le organizzazioni sindacali di categoria che non comporterà problemi circa la salvaguardia dei livelli occupazionali. La società ha inoltre informato i sindacati sul piano industriale.
La Uiltucs pur apprezzando la disponibilità all’incontro in presenza, seppur la location sia stata comunicata a ridosso della riunione, non ha espresso perplessità in merito al calo del giro d’affari considerando tale condizione quasi prevedibile rispetto alla situazione storica ed economica che sta vivendo l’Europa e il mondo intero (guerre, difficoltà nel reperire i prodotti che arrivano dal Sud-Est asiatico ma anche rispetto al tema inflazionistico che ha notevolmente eroso il potere d’acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori che stanno vivendo situazioni di difficoltà a causa del caro vita, del caro bollette e del mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro, auspicando un veloce rinnovo del Ccnl del Terziario per ridare ossigeno a chi lavora nei settori coinvolti e permettere alle famiglie di recuperare il potere d’acquisto perduto).
In ogni caso, la situazione aziendale, seppur la redditività aziendale risulti in ripresa dal terzo trimestre come peraltro dichiarato alla stampa dal Ceo Monterastelli, andrà monitorata anche attraverso la realizzazione di incontri più frequenti.
La Uiltucs ha comunque evidenziato le problematiche presenti sui territori ed in particolar modo la mancanza di relazioni sindacali a livello territoriale e il disconoscimento, in taluni negozi, del ruolo delle Rsa, situazione che crea un clima di tensione e di malcontento soprattutto in alcune realtà nelle quali alcuni temi dovrebbero essere oggetto di confronto per trovare una soluzione concreta (fruizione Pir e ferie, programmazione turni, riposi domenicali, lavoro festivo, problemi legati alla salute e sicurezza sul lavoro).
È stato chiesto alla società come sopra rappresentata di sensibilizzare i referenti locali al fine di trovare soluzioni locali ai problemi del territorio.
La società ha invitato Filcams, Fisascat e Uiltucs a formalizzare le richieste di incontro nei territori ove sono presenti le problematiche rappresentate dichiarandosi disponibile alla realizzazione di incontri territoriali.
Si invitano pertanto le strutture territoriali a chiedere gli incontri laddove opportuno o necessario informando la segreteria nazionale circa l’esito degli stessi o in caso di mancato riscontro.
In ogni caso si ritengono ormai maturi i tempi per dare avvio al confronto per la contrattazione aziendale dopo la piattaforma unitaria presentata nel 2019 che, a causa della pandemia, non ha avuto alcun seguito.
Nel 2024 si auspica di potere addivenire alla definizione del primo Cia Unieuro che dia risposte concrete alla totalità dei lavoratori sia in termini economici che normativi.