Rica Gest, focus sui problemi nei punti vendita
In data 17 giugno 2024 si è realizzato l’incontro con la società Rica Gest S.r.l. (Risparmio Casa) richiesto dalle segreterie nazionali di Filcams, Fisascat e Uiltucs a seguito delle numerose segnalazioni ricevute dalle strutture territoriali in merito alle innumerevoli problematiche ancora presenti nei negozi.
Preliminarmente è stata ribadita e stigmatizzata non soltanto l’assenza di relazioni sindacali a livello territoriale e di negozio, ma anche l’atteggiamento assunto dai vari referenti aziendali che, pur di realizzare profitto e aumentare il livello di produttività, hanno perso di vista il valore dei rapporti umani con chi quel profitto lo deve realizzare ovvero le lavoratrici ed i lavoratori dei negozi che stanno vivendo una condizione disumana a causa di una serie di inefficienze organizzative che non possono più essere tollerate e che, a lungo andare, rischiano di produrre effetti pesanti e anche gravi sia dal punto di vista fisico che psicologico.
In particolare le organizzazioni sindacali hanno ribadito l’assenza di relazioni sindacali anche a livello di negozio tra direttori e Rsa, una gestione dell’organizzazione del lavoro inaccettabile dal punto di vista dei carichi di lavoro e delle molteplici attività che le lavoratrici ed i lavoratori devono sostenere che nei fatti rende spesso inefficiente il servizio al cliente, la carenza di personale e la mancata sostituzione dei lavoratori che hanno cessato il rapporto di lavoro, problemi nella concessione /programmazione delle ferie e nella fruizione dei permessi, la necessità di ridurre il peso del lavoro domenicale ribadendo la volontarietà del lavoro festivo, problemi con le buste paga, problemi con la programmazione dei turni spesso comunicata il sabato per il lunedì e spesso modificata improvvisamente, un atteggiamento vessatorio nei confronti di alcuni Rsa e le numerose lettere di contestazione spesso strumentali che non fanno altro che appesantire il clima dell’ambiente di lavoro, problemi inerenti la pulizia dei bagni e la loro inadeguatezza dal punto di vista della salubrità, sulla obbligatorietà di arrivare 15 minuti prima del turno di lavoro, problemi riguardanti l’assenza di condizioni che favoriscono la conciliazione dei tempi di vita/lavoro e problemi riguardanti il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro presenti in tutti i negozi.
Inoltre i sindacati hanno chiesto di avere forniti i dati riguardanti la chiusura dell’esercizio 2024 nel dettaglio, di avere i dati aggiornati sugli organici e sulle cessazioni, di ricevere le informazioni circa l’utilizzo dei contratti a termine, dei somministrati (ai quali spesso vengono riservate condizioni di miglior favore), sulle ore di lavoro supplementari e straordinarie (spesso non pagate e compensate in assenza di accordo) e di conoscere il numero dei Rls presenti e quante attività formative si sono realizzate in materia di sicurezza e di conoscere quali tipi di rischio sono stati attenzionati nel Dvr aziendale.
L’azienda ha ammesso che c’è stato un momento di forte disorganizzazione ma che negli ultimi mesi si è impegnata nel tentativo di mettere in ordine la gestione delle paghe e delle presenze; ha informato di avere messo a posto i mesi di novembre e dicembre e di avere provveduto all’invio degli Uniemens rettificativi.
Nel corso del confronto però, l’azienda ha tentato incautamente di giustificare la disorganizzazione presente puntando il dito sulle assenze per malattia e Legge 104, temi sui quali le organizzazioni sindacali hanno prontamente risposto ribadendo che su questi argomenti il diritto del lavoratori non può essere messo assolutamente in discussione mentre per quanto concerne i 15 minuti l’azienda ha chiarito che il tema è stato frainteso ma che ritiene necessario ricordare che bisogna presentarsi in servizio con la massima puntualità rispettando i turni di lavoro.
Inoltre il Dott. Cuomo in rappresentanza dell’azienda si è reso disponibile ad affrontare i problemi elencati sia attraverso incontri territoriali che con un nuovo appuntamento nazionale anche per affrontare il tema del welfare.
Le segreterie nazionali hanno rappresentato la volontà di avviare un confronto serio e finalizzato alla definizione di un eventuale Cia ritenendo ormai maturi i tempi per valorizzare la contrattazione aziendale con Rica Gest.
Nelle more di tali confronti si è ribadita la volontà, nel brevissimo periodo, di volgere al raggiungimento di intese sul tema della salute e sicurezza, sul sistema di relazioni sindacali e sull’ODL.
A breve sarà comunicata la nuova data per la realizzazione dell’incontro sui temi concordati.