H&m, diritti di informazione: focus su chiusure e assunzioni
A seguito dell’incontro del 10 aprile 2024 sui diritti di informazione le organizzazioni sindacali hanno richiesto all’azienda approfondimenti su alcuni temi che nell’incontro del 16 luglio sono emersi.
L’azienda ha iniziato la sua esposizione dichiarando i dati sulle assunzioni fino a giugno 2024.
Ha continuato l’esposizione attraverso l’analisi della sperimentalità derivata dal Cia sul nuovo modello organizzativo, sulla modifica degli attuali orari di lavoro e sulla richiesta di trasferimento. Su questi punti, H&m ha presentato i numeri relativi alle richieste sulla modifica degli orari di lavoro e sui trasferimenti e agli esiti ottenuti.
L’azienda ha poi condiviso i dati sul premio di produzione e quanti punti vendita l’hanno percepito. È stato fornito pure il quadro delle ore di formazione erogato diviso per store e uffici.
La riunione si è conclusa con la dichiarazione aziendale sulle nuove aperture, ristrutturazioni e chiusure.
Evidenziando la volontà aziendale di iniziare a intraprendere interlocuzioni con i territoriali e gli Rsa/Rsu al fine di eliminare gli esuberi.
Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno contestato come negli anni il numero delle chiusure sia di gran lunga superiore alle aperture chiedendo direttamente quale fosse il piano commerciale di H&m per l’Italia.
H&M ha precisato che il perimetro italiano continua ad essere strategico per lo sviluppo dell’azienda, visto anche l’investimento sui nuovi marchi come Arket e che le chiusure sono un processo fisiologico del settore retail.
Nonostante le ultime dichiarazioni al fine di arrivare a zero esuberi, Filcams, Fisascat e Uiltucs, condividono la necessità dell’interlocuzione con le rsa/rsu e con i territoriali ma chiedono di riaggiornare il tavolo a settembre per calibrare le soluzioni trovate.
Il premio di produzione condiviso nel Cia evidenzia delle criticità visto che 35 punti vendita ancora ad oggi non ha mai preso il premio, pertanto Filcams, Fisascat e Uiltucs chiedono di approfondire punto vendita per punto vendita, quali strategie adottare per invertire tale tendenza.
In riferimento alle sperimentazioni messe in atto ad oggi, le organizzazioni sindacali hanno chiesto di monitorare le evoluzioni e di allargarle ove possibile.
Sul tema delle assunzioni, infine, Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno ribadito di non condividere le assunzioni non stabili scelte dall’azienda e hanno proposto, con il supporto dei delegati presenti, di utilizzare forme di assunzione mirate ai bisogni dei punti vendita tali da raggiungere gli obiettivi di budget.
La prossima riunione è stata calendarizzata per il 27 settembre 2024 alle ore 11 alla Confcommercio di Milano e si svolgerà in modalità mista, chiedendo comunque l’impegno alla partecipazione in
presenza visto i temi di confronto da trattare.