Alpitour, focus su timbratura unica e smart working
In data 14 novembre 2024 si è svolto a Torino, in presenza all’Unione degli industriali e contestualmente in modalità videoconferenza, il programmato incontro tra le organizzazioni sindacali nazionali e la direzione aziendale di Alpitour.
L’incontro è stato utile a favorire un primo passaggio di verifica, in ordine all’andamento della sperimentazione relativa alla cosiddetta timbratura unica.
Il confronto sul tema specifico ha consentito di rilevare come, il nuovo modello di rilevazione della presenza, sembri raccogliere il consenso della maggioranza dei lavoratori coinvolti.
Tuttavia, al fine di monitorare in maniera più compiuta la sua effettiva incidenza nell’ambito dell’organizzazione del lavoro, si è convenuto nel prorogare, sempre a titolo sperimentale e per un ulteriore periodo di 6 mesi, la sua effettiva applicazione.
All’esito di questo ulteriore periodo, le parti si incontreranno per valutare l’opportunità di definire una sua applicazione più strutturale.
L’incontro è stato altresì utile a ragionare l’opportunità di strutturare un nuovo accordo a latere dell’accordo sullo smart working, da valersi fino alla scadenza naturale del Contratto integrativo aziendale, per estendere a 48 ore il lasso temporale rispetto al quale, chi lavora in smart working, è tenuto a garantire il suo ritorno in sede, a seguito di formale richiesta da parte della direzione aziendale.
In coda al confronto, la Direzione aziendale ha rappresentato la possibilità di costruire, nel quadro di un accordo con le organizzazioni sindacali nazionali, strumenti utili ad accompagnare eventuali uscite volontarie per i lavoratori che fossero prossimi alla maturazione della pensione di anzianità e/o vecchiaia, nell’arco di un periodo compreso tra i 6 e i 24 mesi.
In ordine al tema specifico, prima di esprimere una valutazione nel merito, abbiamo chiesto di verificare, anche attraverso un coinvolgimento diretto delle rappresentanze sindacali aziendali, l’eventuale interesse da parte dei lavoratori aventi le caratteristiche anagrafiche e/o di anzianità contributiva utili al caso.
Le parti torneranno a confrontarsi sul tema, in una fase successiva e solo nel caso vi fosse un reale interesse da parte dei lavoratori potenzialmente ricompresi.