Il 3 dicembre 2024 si è tenuto l’incontro con l’azienda Obi avente come ordine del giorno la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.

Questo incontro rappresenta il primo confronto dopo una lunga pausa delle trattative, dovuta alla mancanza di convergenza su temi specifici e dirimenti per le lavoratrici ed i lavoratori.

Tale situazione aveva portato l’azienda a pubblicare un regolamento aziendale, interrompendo di fatto il dialogo con UILTuCS, Filcams e Fisascat.

In risposta, su mandato delle lavoratrici e dei lavoratori, è stato dichiarato uno stato di agitazione, tuttora in corso.

L’incontro è stato quindi l’opportunità per riavviare il dialogo e affrontare nuovamente i temi che, prima dell’estate, avevano trovato un netto rifiuto da parte aziendale.

Durante la riunione, l’azienda ha riepilogato i risultati raggiunti nei mesi precedenti e ha segnalato, come elemento positivo, l’accoglimento di alcuni punti proposti dalle organizzazioni sindacali.

Tuttavia, è rimasta irremovibile riguardo alla definizione di un testo chiaro sull’organizzazione del lavoro, con particolare riferimento alla gestione delle domeniche lavorative e della flessibilità.

In alternativa, l’azienda ha proposto l’istituzione di una commissione specifica che, nel corso del 2025, lavori su soluzioni condivise per i temi sollevati, con il coinvolgimento del coordinamento delle delegate e dei delegati.

L’azienda ha inoltre suggerito un periodo di vigenza più breve per il contratto integrativo, con scadenza prevista a fine 2025.

Come UILTuCS, Filcams e Fisascat, riteniamo necessario un approfondimento su quanto emerso nel corso dell’incontro. Pertanto, sarà fondamentale confrontarci con il coordinamento delle delegate e dei delegati per effettuare una valutazione complessiva e definire i prossimi passi.

A tal fine, viene calendarizzato un coordinamento unitario delle strutture e delle delegate e dei delegati per il giorno 9 dicembre 2024 dalle ore 17.30. Il coordinamento avverrà in modalità videoconferenza.