Ccnl farmacie private, va avanti il confronto con Federfarma
In data 15 gennaio alla sede di Federfarma si è svolto il quarto incontro per proseguire il confronto nel merito della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del Ccnl delle farmacie private presentata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs.
Nel corso della riunione sono stati affrontati e approfonditi i temi relativi a: formazione, permessi, maternità, malattia e infortunio, maggiorazioni e classificazione.
- Formazione: qua si è fatto particolare riferimento alla questione dei permessi per lo svolgimento della formazione obbligatoria Ecm e al contributo alle spese eventuali che dovessero essere sostenute per l’iscrizione ai corsi.
- Maternità: Federfarma ha dichiarato la disponibilità ad incrementare la percentuale di integrazione alla retribuzione esclusivamente nel periodo di maternità obbligatoria.
- Malattia: disponibilità a rivedere il testo attuale del contratto nazionale che non chiarisce la distinzione tra malattia ed infortunio, e avviare un ragionamento sul tema del mantenimento del posto di lavoro in caso di superamento del periodo di comporto, sia per le situazioni di particolare gravità che per l’infortunio.
- Sul tema dell’incremento dei permessi Rol invece Federfarma ha dichiarato indisponibilità, legata a loro dire, anche alla nota carenza di personale farmacista.
Nel corso della discussione è stato nuovamente affrontato il tema delle maggiorazioni. La disponibilità di Federfarma a ragionare su questo tema parte dal principio della differenziazione tra le aperture di “turno” rispetto alle aperture “volontarie” (da parte del titolare o dell’impresa), che sono quelle che hanno profondamente cambiato a seguito della liberalizzazione degli orari il numero di turni disagiati richiesti al singolo lavoratore/lavoratrice determinando un peggioramento sensibile della possibilità di conciliare lavoro e vita privata.
La discussione è ancora complessa nel suo svolgimento ma le aperture che abbiamo ricevuto possiamo considerarle una base di confronto. In ogni caso è evidente che il tema dovrà essere oggetto di ulteriori approfondimenti.
Sul tema della classificazione Federfarma ha presentato un documento nel quale viene declinata la proposta su cui saranno necessari ulteriori discussioni nei prossimi incontri. Infatti, il fatto che ancora non si tenga conto della questione svolgimento di mansioni a contenuto professionale nell’ambito della farmacia dei servizi, e che non ci sia correlazione lineare tra mansioni/titoli per esercitarle e inquadramento contrattuale rappresenta un elemento negativo su cui dobbiamo ancora ragionare.
Anche la proposta di inserire figure professionali nuove, che potrebbero confliggere con altri contratti del mondo sanitario, necessita di valutazioni attente. Come delegazione sindacale abbiamo ribadito che questo tema dovrà trovare una sintesi diversa da quella proposta fino ad oggi da Federfarma.
Alla luce di quanto emerso durante l’incontro si è ritenuto di voler proseguire il confronto per concludere la disamina sui temi oggetto della piattaforma alfine di poter fare una prima valutazione complessiva sullo stato della trattativa.
Abbiamo convenuto infine sul prossimo calendario di incontri che vedrà un primo appuntamento il prossimo 5 febbraio (alle ore 10.30) e una successiva sessione, di due giorni consecutivi (utili ad approfondire i temi iniziando a lavorare sulle possibili soluzioni negoziali) nelle giornate del 12 e 13 marzo.
Tutti gli incontri si svolgeranno nella sede di Federfarma a Roma in Viale Emanuele Filiberto.