Conforama, rilancio aziendale: salvaguardare l’occupazione
Si è svolto il 5 agosto pomeriggio al Mimit, come calendarizzato, l’incontro con Conforama – Emmezeta Moda, con la presenza del nuovo amministratore unico, dott. Carlo Neri.
L’amministratore ha rappresentato la volontà della nuova compagine societaria, tutta italiana, di rilanciare l’azienda, anche rivedendo l’offerta commerciale, facendo leva sulle sinergie con le società di riferimento dei nuovi soci (Fam. Pulcinelli / Bricofer, Fam. Passeri e Portobello).
Il rilancio, secondo quanto comunicato, passerà attraverso un forte impegno finanziario da parte dei nuovi azionisti. Sin da subito è stato richiesto al Mimit, da parte dello stesso Neri, un sostegno finanziario, prevedendo finanziamenti da parte di Sace e Invitalia, al fine di generare rapidamente valore aggiunto e fornire ulteriori garanzie ai circa 1200 dipendenti coinvolti nell’operazione.
Il rilancio, da quanto riferito, vedrà anche la ristrutturazione dei punti vendita e un piano di marketing mirato a far conoscere alla clientela il nuovo corso aziendale.
È stata ribadita la volontà di salvaguardare i livelli occupazionali, mediante un nuovo impegno rispetto al rapporto con i lavoratori e le loro rappresentanze con i quali l’azienda intende mantenere un confronto attivo.
A tal fine, il nuovo business vedrà un coinvolgimento dei dipendenti in progetti formativi.
Queste sono le principali leve sui quali si sviluppa il nuovo piano industriale del quale ancora non sono stati forniti i dettagli.
Confermata inoltre la volontà di richiedere la proroga per ulteriori 120 giorni delle misure protettive e di uscire comunque nel minor tempo possibile dalla Composizione negoziata della crisi.
L’azienda, a tal proposito, ha dichiarato la volontà di superare entro l’anno la Cnc chiudendo il bilancio al 31 dicembre 2025, ovvero con un esercizio di 15 mesi e iniziare il 2026 in bonis.
Sono stati richiesti ulteriori dettagli sul piano di rilancio e sul business planning atteso il piano ambizioso e ancora privo di dettagli.
Le organizzazioni sindacali auspicano di riceverlo e discuterlo durante il prossimo incontro al Mimit calendarizzato per il 14 ottobre ore 11, riservandosi di poter esprimere le proprie valutazioni a fronte di azioni concrete che vadano oltre le “buone intenzioni”.