Stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Eurospin Sicilia
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs comunicano la dichiarazione dello stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Eurospin Sicilia.
La decisione è maturata a seguito dell’incontro del 23 ottobre 2025, nel quale l’azienda ha confermato la scelta di non aprire un confronto di carattere nazionale, limitando la propria disponibilità esclusivamente a incontri territoriali e rinviando le questioni più rilevanti a future decisioni unilaterali dei vertici aziendali.
Tale atteggiamento, che si aggiunge a una gestione ormai cronica di rinvii e silenzi, conferma una mancanza di volontà al dialogo e di assunzione di responsabilità, in un contesto di produttività in costante crescita e di condizioni di lavoro sempre più gravose.
Le organizzazioni sindacali ribadiscono le principali questioni aperte:
carichi di lavoro elevatissimi, mancato rispetto delle griglie orarie e mancata programmazione dei turni, con conseguente aumento della pressione organizzativa e rischio di stress lavoro-correlato;
richiesta costante di livelli di flessibilità altissimi, che non consentono alle lavoratrici e ai lavoratori di conciliare adeguatamente i tempi di vita e di lavoro;
assenza di politiche reali su salute e sicurezza, nonostante l’incremento della produttività e l’intensificazione delle attività nei punti vendita;
necessità di un riconoscimento concreto dell’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori, anche alla luce di un sistema incentivante unilaterale che non prevede alcuna forma di valorizzazione condivisa o trasparente.
Contestualmente, nell’ambito dello stato di agitazione, le organizzazioni sindacali proclamano il blocco di ogni forma di straordinario e di flessibilità aggiuntiva, quale misura di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e di denuncia della sordità e dell’inerzia aziendale.
Le segreterie nazionali ribadiscono la volontà di mantenere un confronto costruttivo, ma sottolineano con forza che la distanza tra i risultati economici dell’azienda e le condizioni di lavoro nei punti vendita è ormai insostenibile.
Eurospin Sicilia deve dimostrare con i fatti la volontà di aprire relazioni sindacali vere, trasparenti e rispettose, a livello nazionale e territoriale, per restituire dignità, equilibrio e giustizia al lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori.

