Esselunga, aperta la trattativa per l’integrativo
Il 6 novembre si è avviata la trattativa per il rinnovo del contratto integrativo aziendale di Esselunga. L’impresa, con sede a Milano, conta 28.000 dipendenti e quasi 9,5 miliardi di fatturato.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, alla presenza delle rappresentanze sindacali aziendali, hanno presentato la piattaforma rivendicativa che avvia ufficialmente il negoziato.
L’obiettivo è migliorare le condizioni di lavoro e aumentare il salario, attraverso una serie di istanze rivolte sia ai full time che ai part time, alle nuove generazioni quanto ai dipendenti più anziani, a chi lavora nei negozi e nelle attività legate all’e-commerce, alla produzione e alla lavorazione degli alimenti recentemente internalizzate.
Il contratto integrativo di Esselunga necessita di essere aggiornato e rafforzato su vari aspetti: salute e sicurezza, politiche di genere, appalti, organizzazione del lavoro, part time, maggiorazioni, classificazione, welfare e salario.
La delegazione aziendale si è dichiarata disponibile al confronto di merito per il rinnovo.
È stato pianificato un calendario di incontri, il prossimo dei quali previsto per il 5 dicembre 2025.

