EssilorLuxottica, Cia: i principali nodi da sciogliere
Si è svolto lo scorso 19 dicembre 2025 il previsto incontro per la definizione del primo Cia per i dipendenti di EssilorLuxottica Italia, nel corso del quale si sono affrontati i principali nodi ancora da sciogliere per un buon esito della trattativa:
Lavoro domenicale
La società, al momento, non ritiene di poter assumere impegni vincolanti su una limitazione del numero di domeniche lavorate per tutti i dipendenti. la rete dei punti vendita è infatti molto eterogenea, sia per insegna (Salmoiraghi, GrandVision, Solaris ecc..) sia per tipologia commerciale (corner nella Gdo, negozi su strada, centri commerciali). Questa varietà genera condizioni organizzative differenti: in alcune realtà è già possibile garantire adeguate rotazioni, mentre in altre ciò non è ancora sostenibile a causa dell’organico disponibile.
Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato che questa mancanza rappresenta un limite significativo su un tema particolarmente sensibile per lavoratrici e lavoratori e invitato la società a prevedere comunque un impegno di indirizzo generale, per i prossimi anni, volto alla progressiva riduzione del lavoro domenicale, nonché a valutare eventuali sperimentazioni territoriali su logiche di bacini di copertura, per favorire una maggiore rotazione.
Indennizzo economico del lavoro domenicale
Nell’ultimo incontro le organizzazioni sindacali avevano avanzate diverse perplessità sulla proposta di un’indennità annuale per il lavoro domenicale, agganciata al premio di risultato, chiedendone o la rimodulazione economica o la conversione in un sistema più “tradizionale” di maggiorazioni orarie. La società è tornata al tavolo con una proposta che mantiene il modello dell’indennità annuale, ma con un consistente incremento economico rispetto a quello iniziale. Non c’è invece disponibilità a scendere sotto le 20 domeniche lavorate come soglia per accedere all’indennità (si partiva originariamente dalla 26ma). Nel corso dell’incontro, anche a fronte della chiusura sulla limitazione del numero di domeniche lavorate, le OO.SS. hanno chiesto uno sforzo maggiore sulla parte economica, che è stata ulteriormente incrementata. Allo stesso tempo si è chiesto di considerare tale modalità sperimentale per il periodo di eventuale vigenza dell’integrativo.
Premio collettivo di risultato
Anche sul capitolo del premio di risultato annuale, destinato a tutti i dipendenti della rete vendita e agganciato solo agli andamenti generali dell’impresa, nell’incontro si sono registrati importanti avanzamenti sia a livello economico che normativo:
– L’importo base del premio annuale è stato significativamente aumentato.
– In caso di conversione in welfare del premio, lavoratrici e lavoratori otterrebbero un 20% ulteriore dell’importo totale;
– Si è ridotto il peso relativo dell’indicatore sulla produttività, a favore di quello del fatturato, meno esposto a distorsioni;
– Viene innalzato l’importo minimo sotto il quale in ogni caso non si scende.
Decalage del premio in riferimento alle assenze
Anche su questo tema l’azienda ha mostrato una concreta disponibilità, recependo le osservazioni delle organizzazioni sindacali. È stata infatti significativamente ridotta la penalizzazione del premio legata alle assenze per malattia, attenuando così l’impatto sulle lavoratrici e sui lavoratori che si trovano a dover affrontare periodi di assenza.
Si tratta, nell’insieme, di avanzamenti importanti: a fronte di minori disponibilità normative la società ha messo a disposizione risorse aggiuntive sostanziose rispetto al passato, segno evidente della volontà di concludere positivamente la trattativa.
Al netto di alcuni aggiustamenti sui testi ancora da fare, è evidente che occorrerà operare delle valutazioni finali sull’ipotesi di Cia nel suo insieme, che ad oggi da risposte, seppur parziali, alla maggior parte delle rivendicazioni avanzate in piattaforma: oltre ai temi sopra esposti si prevede un rafforzamento delle relazioni sindacali e delle agibilità, un miglioramento della pianificazione e visibilità dei turni, un aumento dell’ importo e un miglioramento delle modalità di maturazione dei buoni pasto, potenziamento di ruolo e strumenti degli Rls, un giorno aggiuntivo di permesso, attenzione alle pari opportunità e misure di sostegno alle donne vittime di violenza.
Con l’obbiettivo di concludere la trattativa, è stato fissato un ulteriore incontro, decisivo, che si svolgerà il prossimo 15 gennaio 2026.

