Mondadori, Cia: continua il confronto verso il rinnovo
Giovedì 11 dicembre 2025 si è svolto a Milano l’incontro tra Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs, insieme alle strutture territoriali e le rappresentanze sindacali aziendali, e Mondadori Retail, assistita da Confcommercio, per proseguire il confronto sul rinnovo del contratto integrativo aziendale.
Anche in questa occasione abbiamo continuato l’approfondimento dei temi relativi alla parte economica e normativa presenti sulla nostra piattaforma unitaria presentata all’azienda.
All’inizio della riunione i rappresentanti di Mondadori hanno preso l’impegno di condividere per il prossimo appuntamento una prima bozza dell’accordo su cui proseguire il lavoro.
Sull’orario di lavoro e la gestione degli ingressi, l’azienda ha voluto precisare che la tolleranza in ingresso rimane, soprattutto nei punti vendita all’interno dei centri commerciali.
Come organizzazioni sindacali abbiamo richiesto tuttavia di valutare l’ottimizzazione tra i tempi di apertura e gli ingressi successivi con la possibilità di prevedere un monitoraggio per gestire al meglio eventuali criticità.
Sui contratti di lavoro part time abbiamo ribadito la nostra posizione prevista sulla piattaforma, chiedendo un aumento di carattere economico e il consolidamento dell’orario di lavoro. L’azienda ha fornito alcuni dati sui part time che lavorano in media 24-27 ore settimanali e che questo dato rappresenta circa il 60% sul totale di chi lavora a tempo parziale.
Mentre sul lavoro somministrato l’azienda fornirà i dati, sullo staff leasing Mondadori ci ha comunicato invece che il 25% del personale interessato passa poi alle dipendenze dirette di Mondadori e rappresenta il 15% sui tempi indeterminati.
Dal dibattito sulla gestione dei trasferimenti e sul job posting è scaturita una prima valutazione sull’opportunità di prevedere un confronto territoriale di carattere informativo.
Sulle ferie abbiamo chiesto di migliorare la programmazione sia in fase di pianificazione, sia di approvazione. L’azienda ha sottolineato di contro come a fronte di una richiesta di mettere le ferie a calendario entro gennaio/febbraio tramite la piattaforma interna, il 60% del personale le pianifichi a giugno.
Tuttavia, è stato fatto presente all’azienda come la gestione della programmazione riscontri alcune criticità al livello di punto vendita e nel rapporto con i responsabili.
La Pasqua è stata confermata come giorno di festività e che verrà mantenuta come condizione migliorativa all’interno della contrattazione integrativa aziendale.
Sul bonus domenicale abbiamo fatto presente come sia necessario intanto separarlo dal lavoro festivo rispetto al vecchio impianto del contratto integrativo. Su questo tema abbiamo fatto presente anche la necessità di prevedere una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
Al termine del confronto sono stati definiti i due prossimi appuntamenti che si terranno il 22 gennaio 2026 a Roma e l’11 febbraio 2026 a Milano.

