Ales, Cia: firmata l’ipotesi di rinnovo. I dettagli dell’intesa

Il 24 gennaio 2022 nella sede della Ales SpA si è tenuto in modalità mista il previsto incontro per il rinnovo del Cia della Ales SpA.
Al termine della riunione dopo e ulteriore discussione e a seguito della illustrazione del testo, è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.
L’ipotesi, pur mantenendo l’impianto dei precedenti rinnovi, prevede importanti avanzamenti coerenti con la piattaforma rivendicativa presentata a suo tempo.
Per quanto riguarda il sistema delle relazioni sindacali: sono state ribadite e implementate le materie da trattare a livello nazionale e quelle da trattare a livello territoriale definendo così un sistema utile per l’esercizio dell’attività sindacale a tutti i livelli, realizzando un sistema coerente e completo di informazioni e confronto riguardo alla situazione aziendale da un lato e dall’altro, un insieme di regole utili per gestire la organizzazione, gli orari ed il mercato del lavoro.
Sul piano dei diritti è stata ribadita la disponibilità annuale, per ciascuna sigla sindacale, di 1 ora di permesso sindacale per ogni lavoratore in organico. condizione questa migliorativa rispetto a quanto previsto dal vigente Ccnl.
Viene inoltre istituito il coordinamento nazionale delle Rsa/Rsu con una dotazione di ulteriori 40 ore annue di permesso per ciascun componente il coordinamento.
Per quanto riguarda la gestione delle assemblee l’ipotesi prevede la possibilità di richiesta di assemblea a cura delle strutture territoriali quando non siano presenti Rsa nel sito produttivo.
Per quanto riguarda le tipologie di contratto di lavoro, il Cia prevede l’impegno dell’azienda a stabilizzare almeno l’80 % dei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato, oltre ad un percorso di monitoraggio circa l’andamento delle stabilizzazioni.
Sul tema della formazione è stato precisato e ampliato il ruolo delle organizzazioni sindacali nella gestione dei percorsi formativi.
In riferimento ai percorsi di carriera e alle selezioni interne è stato inserito, per la prima volta, un percorso che vede le parti impegnate nella realizzazione di procedure di selezione interna.
Circa il salario variabile è stato ribadito il sistema esistente con un sensibile aumento degli importi disponibili, prevedendo una verifica in occasione della prima erogazione.
Per il welfare aziendale, oltre alla possibilità di optare per la trasformazione, su base volontaria, del salario variabile in servizi di welfare, sono stati resi disponibili ulteriori 100 euro annuali oltre a sostegni economici per la genitorialità e ulteriori permessi aggiuntivi a quanto previsto dalle normative di legge.
Circa la previdenza integrativa quanto previsto come contributo aziendale dal Ccnl viene elevato a 2%.
Sul piano della buona flessibilità è stata istituita la possibilità di utilizzare una fascia oraria di ingresso di 1 ora, la banca delle ore e l’istituto delle ferie solidali con contributo aziendale al monte ore totale.
Prevista la regolamentazione dei congedi per la formazione con possibilità di sospendere il rapporto di lavoro per un periodo non superiore a 4 anni.
Aumentato, inoltre, il periodo di congedo retribuito per le vittime di violenza, fino a sei mesi.
È stato sottoscritto un accordo per la gestione delle agibilità relative alla attività degli Rls che aumenta di 80 ore, con rimborso delle spese sostenute, i permessi in dotazione degli RLS stessi.
L’ipotesi di accordo verrà ulteriormente illustrata nel corso delle assemblee che verranno indette nei prossimi giorni, anche con l’obiettivo della validazione della ipotesi stessa.
Allo scopo di consentire la ratifica dell’accordo le assemblee dovranno essere tenute entro il 15 di febbraio 2022.