Ales, contratto aziendale: confronto sulla parte economica
Il 21 dicembre 2020 si è tenuto il previsto incontro con la direzione della Ales spa avente ad oggetto la contrattazione di secondo livello e più precisamente la discussione in merito al salario di produttività-parte economica.
Preliminarmente, le organizzazioni sindacali unitariamente hanno richiesto informazioni in merito all’integrazione del Fis da parte aziendale e hanno espresso preoccupazione in ordine ai contratti scaduti al momento e non prorogati.
L’azienda pur dimostrandosi disponibile ad accogliere la richiesta sindacale, seppur in parte, ha manifestato la propria difficoltà a fornire risposte certe in merito all’entità dell’integrazione del trattamento salariale prima della metà di gennaio 2021, dovendo interagire con il proprio CdA, riservandosi pertanto risposte puntuali solo dopo tale data.
Per quanto riguarda la stabilizzazione dei rapporti a tempo determinato, l’azienda ha precisato che i rapporti risolti riguardano coloro ai quali è scaduto il contratto nelle more dell’ammortizzatore sociale, la cui attività di lavoro è sospesa a fronte del Covid ed ha convenuto sulla prosecuzione dei rapporti al venir meno della causa ostativa ed alla proroga dei progetti che, dovrebbe intervenire entro la fine del mese in corso.
Per quanto riguarda invece l’oggetto dell’incontro, che si può definire al momento meramente interlocutorio, essendo solo uno degli argomenti oggetto della piattaforma rivendicativa presentata l’anno scorso, le parti hanno ripercorso tutta la dissertazione già effettuata a tal proposito prima dell’emergenza pandemica, affrontando tra l’altro anche le tematiche inerenti il welfare.
Su quest’ultimo punto le posizioni sembrerebbero al momento convergenti mentre si registrano delle distanze in materia di meccanismo per l’elargizione dello stesso premio che, il sindacato vorrebbe esser maggiormente apprezzabile, pur tenendo conto che trattasi di una azienda partecipata ed assoggettata a numerosi controlli da parte di terzi.
Si è ipotizzato a tal proposito un meccanismo che possa discriminare tre gradi di raggiungimento degli obiettivi, con soglie differenti di riconoscimento per i lavoratori.
Dopo ampia discussione, la Direzione di Ales si è dichiarata disponibile a ridiscutere sull’impostazione ma ha manifestato resistenze in merito all’aumento del budget da individuare.
Altrettante resistenze sono state espresse in merito alla richiesta sindacale di poter trasformare il premio o, quota parte di questo in welfare.
L’azienda infatti si è detta pronta ad accogliere le istanze in tal senso ma nell’interezza del salario variabile, palesando un’apertura nell’aumentare l’importo qualora questa scelta fosse opzionata dal singolo lavoratore.
Totale indisponibilità riguardo l’aumento del contributo aziendale in misura pari al 3 % nel caso di adesione a Fon.te, la Direzione non ha lasciato spazi di manovra in considerazione del fatto che già ora viene erogato il 2% in luogo dell’1.55 % previsto dal Ccnl.
Come sindacati di categoria abbiamo chiesto dati precisi circa il numero delle adesioni a Fon.te e in considerazione della bassa età media dei dipendenti di avere agibilità aggiuntive per promuovere la adesione alla previdenza integrativa.
Marginalmente infine, sono stati affrontati anche altri aspetti (percorsi di carriera ecc.) pur tenendo fede all’impegno di trattare, in questa fase, le materie per blocchi definiti.
Il prossimo incontro avrà luogo il 28 gennaio alle ore 10 e sarà preceduto da apposita riunione di coordinamento che avrà luogo il 25 gennaio al medesimo orario.