Ales, contratto integrativo: convocazione urgente del Tavolo permanente
Il 24 luglio 2025, nell’ambito delle trattative per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale nazionale, si è tenuto il secondo incontro con Ales Spa.
Ad apertura dei lavori, l’azienda, avendo letto i testi proposti su Pari opportunità, contrasto alle Violenze e molestie di genere, supporto alle vittime di violenza; Banca ore solidale; comporto per malattia; Salute e sicurezza e Formazione, ha confermato la propria disponibilità rispetto a quanto definito già nel precedente.
Ha fatto presente, inoltre, che la Commissione Paritetica, istituita con l’incontro del giugno scorso al fine di verificare ed eventualmente aggiornare la classificazione del personale vigente, ha già realizzato il primo incontro, in occasione del quale sono stati condivisi i criteri per l’aggiornamento della declaratoria. Pertanto, con i prossimi due incontri, il lavoro della Commissione dovrebbe essere esaurito.
Filcams, Fisascat e Uiltucs, al fine di proseguire con la disamina delle tematiche esposte nella Piattaforma presentata per il rinnovo del Cia, hanno posto l’attenzione sul tema relativo alla crescita professionale, richiedendo, tra gli interventi da prevedere, anche il riconoscimento per i dipendenti del diritto di precedenza per la copertura di posizioni vacanti, da esercitarsi prima dell’eventuale bando di riferimento.
L’azienda ha fatto presente di non essere nelle condizioni per potere accogliere tale richiesta, ma si è riservata di verificare, come richiesto in alternativa dalle organizzazioni sindacali, l’introduzione di un apposito punteggio aggiuntivo per le candidature interne ai bandi aziendali.
Filcams, Fisascat e Uiltucs, in considerazione delle criticità verificatesi in alcuni siti, hanno richiesto, in merito al tema delle relazioni sindacali, di inserire, tra le materie di confronto a livello territoriale, all’interno dell’organizzazione del lavoro, anche la specifica riguardante il cambio turno a parità di mansione. Richiesta che è stata accolta.
È stata accolta, in merito al tema del Trattamento economico della malattia, anche la richiesta di prevedere il pagamento dell’aspettativa per gravi patologie, sino a 90 giorni.
Non ha trovato accoglimento, invece, la richiesta del pagamento al 100% dei primi tre giorni di carenza malattia per ciascun evento, così come quella di incremento delle maggiorazioni attualmente previste per il lavoro domenicale e festivo.
Al riguardo, Ales ha precisato di essere indisponibile a prevedere incrementi di costi del personale, con particolare riguardo alle figure professionali impegnate nei servizi soggetti a bando di gara.
A detta dell’azienda, infatti, essendo la stessa soggetta a verifica di congruità, rischierebbe di non essere più competitiva e, quindi, di non avere più nuove assegnazioni, che andrebbero, invece, ad aziende che presentano costi del personale meno elevati, perché applicano altri contratti nazionali o perché non hanno sviluppato la contrattazione integrativa.
In considerazione di dette affermazioni, Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno fatto presente che le stesse richiederanno la convocazione urgente del Tavolo Tecnico Permanente istituito al Ministero della Cultura.
Ciò, al fine di intervenire tempestivamente su un sistema che, come le organizzazioni sindacali avevano già denunciato, rischia di peggiorare ulteriormente le condizioni di lavoro e di reddito delle lavoratrici e dei lavoratori dei Luoghi della Cultura, e non di generare, invece, quello sviluppo che era stato assicurato dallo stesso Ministero.
Alla luce di quanto sopra, è stato concordato di proseguire il negoziato con nuovo incontro fissato per le ore 14 del 16 ottobre 2025.