Aumenti colf e badanti, definito l’adeguamento

È definito: le retribuzioni di colf e badanti aumenteranno con un adeguamento della retribuzione minima all’80% dell’indice dei prezzi al consumo rilevato da ISTAT a novembre 2022, proprio come previsto dall’articolo 38 del Ccnl lavoro domestico.
A dare la notizia dell’esito dell’incontro avvenuto questa mattina al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tra le parti sociali firmatarie del CCNL del lavoro domestico, è la Uiltucs, unione italiana lavoratori di turismo, commercio e servizi, che con Mauro Munari segue il comparto degli assistenti familiari (colf, badanti e baby sitter).
“Si evidenzia ancora una volta l’importanza dell’articolo 38 del Ccnl lavoro domestico che – dice Munari – individua il terzo incontro tra le parti sociali come l’ultimo per raggiungere un accordo su una misura diversa dall’80% dell’indice Istat. In queste settimane ci siamo confrontati più e più volte con le associazioni sindacali dei datori di lavoro e, in un primo momento, sembrava vi potesse essere lo spazio per raggiungere un accordo ragionevole non solo per le famiglie, ma anche per le lavoratrici ed i lavoratori del settore nel quale si riscontrano livelli retributivi bassi. Gli effetti dannosi dell’inflazione e del caro prezzi colpiscono anche colf, badanti e baby sitter ed anche le loro famiglie. Abbiamo cercato una mediazione che consentisse di contenere l’erosione del potere d’acquisto dei salari nel lavoro domestico e tuttavia non si è riusciti ad andare oltre l’applicazione dell’art. 38″.
La Commissione del ministero per il lavoro ha approvato il 19 gennaio la tabella dei minimi retributivi per il lavoro domestico, predisposta dal ministero stesso, in vigore dal 1 gennaio 2023.