Authentica, appalto Telecom: prosegue l’iter sui licenziamenti collettivi
La presente per comunicare che in data 15 febbraio 2024 si è tenuto l’incontro per la prosecuzione della fase amministrativa, relativamente alla procedura di licenziamento collettivo L.223/91, avviata da Authentica spa, nell’ambito dell’appalto Telecom Tim.
I rappresentanti del Ministero, hanno dichiarato in apertura di aver ottenuto alcuni chiarimenti da parte della committente Tim in merito allo stato della trattativa in corso con Pellegrini SpA.
Stante a quanto riportato dal Ministero, Tim sarebbe in procinto di chiudere un accordo commerciale con Pellegrini Spa.
Tale accordo garantirebbe la prosecuzione delle attività oggetto di appalto. Il Ministero ha inoltre fatto sapere che, successivamente all’affidamento, Pellegrini potrebbe aver necessità di alcuni giorni per rendere operativo l’appalto.
Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno ribadito l’importanza del ruolo dei rappresentanti del MdLPS, che hanno saputo porre la giusta attenzione sulla vicenda, evidenziando quanto sia fondamentale che il Ministero si faccia promotore di un dialogo con la committenza.
Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno precisato che pur auspicando ad una rapida chiusura del contratto di gestione tra Tim e Pellegrini Spa, non vi sia ad oggi una formalizzazione dell’affidamento.
Per questo come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito ancora una volta, quanto gli ulteriori ritardi contribuiscano ad alimentare le preoccupazioni delle/dei 175 lavoratrici e lavoratori, coinvolti nella vicenda e abbiamo chiesto al Ministero di richiamare le Parti ad un atto di responsabilità.
Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno inoltre chiesto garanzie rispetto allo stato dei pagamenti delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori dell’appalto, alla luce delle dichiarazioni fatte dalla società Authentica Spa, anche in merito alla presunta sospensione dei dipendenti.
Le organizzazioni sindacali hanno colto l’occasione per ribadire a gran voce ad Authentica che l’istituto della “sospensione” non è previsto dal Ccnl e che pertanto dovrà essere garantita la continuità reddituale a tutti i dipendenti, essendo gli stessi, a tutt’oggi, a carico dell’azienda.
Nel ribadire che per i sindacati questa operazione rientra nell’ambito del cambio di gestione, coerentemente a quanto previsto dal Ccnl Fipe – Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva e Commerciale e Turismo, siglato dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, abbiamo sottolineato che il perfezionamento dell’affidamento alla nuova società, dovrà prevedere la clausola sociale, per garantire la continuità lavorativa delle persone coinvolte.
Il Ministero ha proposto infine di aggiornare l’incontro alla prossima settimana in una data che ci verrà comunicata a breve.
Come organizzazioni sindacali abbiamo accolto la richiesta di proroga della fase amministrativa attualmente in corso, dando disponibilità ad aggiornare il tavolo, dichiarando la necessità di un intervento deciso sulla committente, da parte del Ministero, e di un’accelerazione delle tempistiche di risoluzione.