Billa, cercare alternative ai licenziamenti
Il 13 febbraio 2015 si è svolto l’incontro inerente alla procedura di mobilità riguardante i 139 lavoratori, di cui 69 della sede di Carminiano del Brenta (PD) e 70 della Sede di Rozzano (Mi).
L’Azienda ha rispiegato le ragioni che l’hanno portata ad avviare la procedura di mobilità, che come noto, riguardano la decisione di Rewe Billa AG di uscire dal mercato Italiano a decorrere dal 1 luglio 2015, chiudendo tutte le filiali e le due sedi citate e pertanto riconfermandoci l’impossibilità di ricollocare il personale risultante in esubero.
Inoltre ha comunicato che per quanto riguarda i punti vendita, sono tutti cessati, tranne 12 per i quali sono in atto trattative di vendita. Su questo punto, ci saranno a breve informazioni più precise da parte dell’azienda.
Le organizzazioni sindacali hanno espresso contrarietà verso quanto messo in atto dall’azienda, soprattutto alla luce del fatto che l’azienda non è in crisi.
I sindacati hanno proposto a Rewe Billa AG di individuare soluzioni alternative e meno traumatiche rispetto ai licenziamenti da loro dichiarati nella lettera di apertura della procedura, atte alla ricollocazione dei lavoratori, attraverso il coinvolgimento di tutto il Gruppo Rewe e delle Aziende interessate nelle varie cessioni dei punti vendita.
Infine, per quanto riguarda i 12 punti dei quali si sta trattando la vendita, i rappresentanti dei lavoratori hanno chiesto di avere un organigramma più aggiornato e dettagliato.
Il prossimo incontro sarà giorno 11 marzo 2015 alle ore 15,00 nei locali dello Starhotel di via Andrea Doria 4 a Milano.