Carlson Wagonlit Travel, serve chiarezza sui progetti aziendali
Il 17 maggio 2021 si è svolto l’incontro con la direzione risorse umane di Carlson Wagonlit Travel Italia richiesto da Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS.
Le organizzazioni sindacali confederali hanno posto la necessità di riprendere un confronto sui vari temi rimasti aperti, anche a causa degli avvicendamenti interni all’azienda.
In particolare, i sindacati hanno posto le seguenti questioni:
- equa rotazione della cassa integrazione in deroga, sulla quale siamo già intervenuti a livello territoriale nelle scorse settimane;
- programmazione dei turni del prossimo mese e programmazione della cassa integrazione nei mesi estivi, anche per consentire lo svolgimento delle ferie estive;
- mantenimento sedi fisiche sul territorio nazionale;
- proseguo e regolamentazione del lavoro da casa con riconoscimento delle spese in carico ai lavoratori e alle lavoratrici.
L’azienda ha dichiarato di non essere nelle condizioni di dare alcuna risposta, se non confermare la disdetta dell’affitto della sede di Milano Portaluppi e comunicare anche la disdetta dell’affitto della sede di Bari.
Anche su queste disdette, l’azienda non è stata in grado di dire se siano funzionali a una rinegoziazione dei costi o possano rappresentare chiusure definitive, con tutte le conseguenze del caso.
L’incontro è stato pertanto del tutto insoddisfacente e ha messo in allarme i sindacati rispetto al reale stato dell’azienda e alle intenzioni della multinazionale in Italia.
Filcams, Fisascat e UILTuCS hanno pertanto chiesto un nuovo incontro al quale possano partecipare interlocutori in grado di chiarire i progetti di Carlson Wagonlit Travel e che possa rappresentare un terreno reale di confronto sindacale.
L’incontro si terrà il 1 giugno, prima data utile proposta dall’azienda.