Carrefour, CIA: molti temi da rivedere
Il 21 ottobre 2015, si è svolto l’incontro con il Gruppo Carrefour Italia, per il rinnovo del contratto integrativo aziendale.
La multinazionale ha proposto di procedere a tale rinnovo per il tramite della sospensione temporanea dei costi riconducibili al premio aziendale fisso, alla integrazione alla retribuzione del periodo di malattia, alle maggiorazioni orarie ed ai premi riconducibili al lavoro domenicale in un numero consistente di unità produttive, da individuare nell’intero perimetro del Gruppo e nei diversi canali distributivi. Ciò concordando gli indicatori di “crisi temporanea” delle stesse unità produttive.
La UILTuCS al pari delle altre organizzazioni sindacali, pur valorizzando il cambio di rotta della multinazionale, che dalla richiesta di superamento strutturale passa alla richiesta di sospensione temporanea dei trattamenti, assicurando così efficacia al CIA e pur contemplando la possibilità di procedere ad un approfondimento della proposta, ha considerato la stessa molto lontana dalle aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori e pesantemente penalizzante dal punto di vista retributivo.
Palesi sono altresì i silenzi aziendali sul versante del tema fondamentale della salvaguardia dell’occupazione esistente, direttamente condizionata dalle incerte politiche di acquisizione e/o cessione e ristrutturazione della rete di vendita.
Allo stesso tempo, in presenza di organici non più contraibili, di un maggior utilizzo degli impianti aziendali, attraverso il prolungamento delle ore di apertura dei punti vendita e di una flessibilità organizzativa ormai tutta sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, appaiono evidenti le criticità nell’ambito delle relazioni sindacali a tutti i livelli.
Messo in discussione il tentativo di Carrefour di ridurre il costo del lavoro, anche per il tramite del mancato dovuto pagamento dell’aumento contrattuale derivante dal rinnovo del CCNL del Terziario della Distribuzione e dei Servizi dello scorso aprile, le organizzazioni sindacali unitamente al coordinamento delle strutture dei delegati hanno considerato la proposta di Carrefour complessivamente largamente insoddisfacente.
Il negoziato proseguirà il prossimo il prossimo 3 novembre. Di seguito sarà possibile fare una valutazione compiuta dello stato della trattativa.
Foto: retailfood.it