Carrefour, giù l’occupazione con il piano di ristrutturazione
L’incontro con Carrefour Italia tenutosi in data 21 gennaio 2020 si è sviluppato su più tematiche a partire dalla ristrutturazione in atto.
Il Piano di ristrutturazione iper prevedeva un esubero per 580 addetti. Al 31 dicembre scorso 397 avevano avuto accesso alla Naspi e altre 87 hanno accettato buonuscite.
La riorganizzazione della sede ha prodotto una semplificazione dei processi e delle attività, conseguentemente sono stati ridefiniti ruoli anche per il tramite di un avviato processo di digitalizzazione e robotizzazione.
Gli esuberi erano 150 e al momento risultano aver avuto accesso alla Naspi 84 persone.
L’impresa ha chiesto di prorogare i termini della procedura in atto al fine di completare la ristrutturazione.
Relativamente alla riduzione della superficie degli ipermercati, attività prevista a partire giugno 2019, è stata completata a Marcon attestandosi a 7.000 metri.
Casalecchio ha ridotto di un piano l’utilizzo della superficie di vendita e la ristrutturazione in questo caso dovrebbe terminare tra maggio e giugno del 2020.
Nel caso di Grugliasco la riduzione attiene ad un piano di vendita, la stessa sarà terminata entro la fine del prossimo febbraio.
La ristrutturazione di Romanina, che sarà ridotta a 2900 metri riscontra ritardi nei lavori di completamento della stessa, parimenti a Tavagnaco che è in attesa di essere ridotto ad una superficie di a 5000 metri, rispetto ai 9000 attuali.
Nei mesi appena trascorsi Carrefour ha comunicato di aver esteso il progetto produttività a 41 iper, annunciando la stessa impostazione nelle varie e casse di altri 19.
L’estensione del progetto, parimenti alla ristrutturazione in atto, pare aver favorito un aumento della produttività.
L’azienda ha in programma anche la reinternalizzazione in 16 ipermercati del caricamento notturno del PGC e ciò genererà lavoro diretto pari a 83 Full Time Equivalent.
L’organizzazione delle attività si sta basando sulla disponibilità volontaria.
Carrefour in Lombardia ha provveduto altresì ad acquisire 28 punti vendita ex Auchan per un totale di 270 addetti.
Nello stesso tempo l’ipermercato di Portogruaro è stato ceduto a Conad. Lo sviluppo del franchising è proseguito nel 2019 con 64 ulteriori punti vendita di cui 43 nuove aperture e 21 passaggi da diretti al franchising.
Relativamente al piano di ristrutturazione proseguono le politiche definite nel 2019 con riferimento allo sviluppo della marca Carrefour e all’adeguamento dell’offerta con attenzione al territorio.
Carrefour ha comunicato in ultimo di aver riorganizzato dal punto di vista commerciale e relazionale la propria struttura.
Per ciò che concerne le risorse umane ci saranno quattro aree di riferimento con relative quattro direzioni operative.
La Uiltucs ha evidenziato palesi contraddizioni presenti nella comunicazione dell’impresa rispetto al piano presentato a giugno del 2019.
Nei fatti cala l’occupazione di oltre 500 unità e si potenzia solo lo sviluppo del franchising, non solo in quanto nuovo sviluppo ma anche come passaggio di punti vendita diretti in franchising (ben 21 su 64 nel 2019).
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto e ottenuto un nuovo confronto per approfondire il tutto che si terrà nel prossimo mese di febbraio, con molta probabilità in giorno 17.
Di seguito dovrebbe prendere avvio il confronto sul rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale.