Ccnl farmacie municipali: risposte negative da Assofarm

Si è svolto nella giornata di ieri il previsto incontro per il rinnovo del Ccnl Farmacie-Assofarm.
Le organizzazioni sindacali hanno esposto la posizione emersa nel coordinamento unitario tenutosi il giorno precedente che si può così sintetizzare: disponibilità ad attribuire alla contrattazione di secondo livello la materia del contratto a tempo determinato in relazione a picchi di attività derivanti da flussi turistici; contrarietà alla “monetizzazione volontaria” dei permessi retribuiti e richiesta di maggiore esigibilità del diritto al confronto in tema di orario di lavoro nella contrattazione integrativa aziendale; riconoscimento della professionalità nella Farmacia dei servizi.
È stata inoltre ribadita l’esigenza improrogabile di acquisire la nuova proposta salariale, sia riferita all’aumento che all’una tantum.
Purtroppo le risposte fornite da Assofarm si sono rivelate negative. Seppure pare intravedersi un ripensamento sul tema dei permessi retribuiti, la proposta sulla professionalità rimane ristretta alla questione “vaccini” e con importo inadeguato.
Il dato peggiore riguarda il salario: Assofarm ha indicato un aumento pari a 84€ erogabile alla firma dell’accordo, senza alcun riconoscimento per il lungo periodo trascorso.
Tenuto conto che Assofarm svolgerà nei prossimi giorni una riunione dei propri organismi, abbiamo convenuto che il confronto potrà riprendere solo successivamente a questo appuntamento, con l’auspicio che la posizione possa evolvere in modo diverso.
È evidente che alla luce di questa situazione sono confermate tutte le iniziative di mobilitazione a livello locale, il cui andamento si sta dimostrando molto positivo per la straordinaria massiccia partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici.