Ccnl Farmacie Private, continua la mobilitazione territoriale
Scioperi, assemblee, presìdi e proteste in tutta Italia. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs: “Grande partecipazione. Serve un rinnovo contrattuale dignitoso, Federfarma cambi rotta”
È partita in tutta Italia la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori delle Farmacie Private promossa dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, dopo la rottura del tavolo negoziale per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro.
Alla base della protesta, la posizione rigida e intransigente di Federfarma che ha confermato la proposta di un aumento salariale complessivo di soli 120 euro per i prossimi tre anni, giudicata “inadeguata e irricevibile” dalle organizzazioni sindacali. Il 4 giugno scorso le tre federazioni hanno attivato la procedura di raffreddamento prevista dalla normativa vigente, aprendo formalmente la fase della mobilitazione.
Il percorso di protesta prevede un fitto calendario di iniziative su tutto il territorio nazionale, tra cui: assemblee informative a livello regionale e provinciale; presìdi e manifestazioni davanti alle sedi di Federfarma, alle Prefetture o alle amministrazioni regionali; la diffusione di un documento unitario di denuncia e proposta; una grande assemblea nazionale di categoria; un pacchetto di ore di sciopero, articolato a livello territoriale e nazionale, in via di definizione nel rispetto della Legge 146/90; una campagna di comunicazione unitaria per informare lavoratrici, lavoratori e opinione pubblica.
Ad aprire le danze, il 3 giugno, il sit-in organizzato a Cagliari davanti la Prefettura, seguito il 5 giugno dal presidio promosso a Torino davanti la sede di Federfarma Piemonte. Il 20 giugno la protesta si è svolta a Bologna, davanti la sede locale dell’associazione datoriale, il 22 giugno a Ravenna e il 26 giugno a Reggio Emilia sotto la sede di Federfarma.
Le iniziative dei prossimi giorni, a partire da oggi 27 giugno (Milano) seguendo un programma in costante aggiornamento:
● 27/06 Milano – Presidio dalle ore 13.00 alle 15.00 davanti la sede di Federfarma Lombardia, Viale Piceno 18
● 1/07 Roma – Sciopero di 4 ore dalle 8 alle 12 con presidio dalle 9 alle 11 davanti la sede di Federfarma, Via Emanuele Filiberto / Viale Carlo Felice
● 2/07 Cesena – Presidio dalle 13.00 alle 15.00 in Piazza Amendola
● 3/07 Vicenza – Flash mob alle 20.30 in Piazza dei Signori
● 4/07 Modena – Presidio dalle ore 13.30 davanti la sede di Federfarma, via Schiocchi 42
● 4/07 Belluno – Presidio dalle ore 10.00 in Piazza Duomo di fronte alla Prefettura
“La proposta economica avanzata da Federfarma è completamente scollegata dalla realtà economica del settore e dalle legittime aspettative di farmaciste, farmacisti e addetti delle farmacie private che ogni giorno garantiscono un servizio essenziale alla cittadinanza e la grande partecipazione alle iniziative di mobilitazione organizzate a livello territoriale confermano il disagio degli addetti del comparto” affermano Filcams, Fisascat e Uiltucs, che da mesi chiedono aumenti dignitosi ancorati a indicatori certi come l’inflazione e la perdita del potere d’acquisto.
“In assenza di un cambiamento di rotta da parte datoriale – concludono i sindacati – la mobilitazione è oggi l’unico strumento efficace per rivendicare un contratto dignitoso e all’altezza del lavoro svolto ogni giorno nelle farmacie”.