CCNL Federdistribuzione: parti distanti sui testi presentati
In occasione della tornata di trattative svoltasi nelle giornate del 31 marzo e 1° aprile Federdistribuzione ha presentato i primi testi che dovrebbero costituire parte del futuro CCNL di settore, in particolare sui temi del mercato del lavoro e dell’orario.
Nello specifico:
Apprendistato
Il testo (che dovrebbe sostituire quanto previsto nel CCNL Confcommercio e riprendere l’accordo quadro di riordino della materia del 24 marzo 2012) appare per più aspetti carente e incoerente.
Contratti a termine
Il testo riprende le modifiche apportate nel 2015 con il rinnovo del contratto Confcommercio agli artt. 63, 65 e 66 con alcune modifiche peggiorative e implementando in automatico il demando alla contrattazione di secondo livello per la identificazione delle località turistiche (stagionalità) previsto nel testo Confcommercio. Inoltre Federdistribuzione vorrebbe riprendere la norma in materia di contratto a termine di sostegno all’occupazione (art. 69bis del testo Confcommercio 2015).
Part‐time
Il testo riprende alla lettera le modifiche apportate nel 2015 all’art. 72 (sulle prestazioni domenicali a 8 ore) e all’art. 90 (part‐time postmaternità).
Orario di lavoro
Anche in questo caso l’articolazione presentata da Federdistribuzione ripercorre le modifiche apportate nel 2015 nel CCNL Confcommercio con particolare riferimento ai regimi di flessibilità plurisettimanale, con alcune modifiche.
Infine, Federdistribuzione ha presentato un primo testo di un “protocollo per la gestione di gravi crisi aziendali”, con la richiesta alle organizzazioni sindacali di precisare quali possibili automatismi potrebbero essere previsti già nel CCNL in caso di mancato raggiungimento di un accordo al secondo livello avente ad oggetto deroghe alle disposizioni del contratto nazionale in materia di organizzazione del lavoro, orari, prestazione lavorativa e relativi costi, ovvero differenti modulazioni degli aumenti contrattuali previsti dal futuro CCNL.
Le Segreterie Nazionali di Filcams, Fisascat e UILTuCS non hanno potuto fare altro che riscontrare il permanere di rilevanti e notevoli distanze tra le Parti in ordine ai temi sopra ricordati. La trattativa è stata pertanto aggiornata alla giornata del 13 aprile, con inizio alle ore 14 e prosecuzione al 14 aprile, a Roma.