Ccnl Pubblici esercizi e ristorazione, serve accelerare sul rinnovo
il 16 giugno alla sede Fipe di Roma si è svolto l’incontro in seduta tecnica per il rinnovo del Ccnl “Pubblici esercizi ristorazione commerciale, ristorazione collettiva e turismo”. Erano presenti, oltre alle segreterie nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, i rappresentanti di tutte le associazioni datoriali firmatarie il Ccnl.
Come convenuto nel precedente confronto, si è affrontato sia il tema della definizione di un documento congiunto “Agenda di Governo” da inviare ai Ministeri competenti, unitamente alla
richiesta di incontro, che il tema della classificazione.
Rispetto al primo argomento si sta valutando l’opportunità di definire un testo condiviso, sul secondo argomento le controparti non sono state in grado, come si erano impegnate a fare,
di presentare una proposta, perché hanno dichiarato essere ancora in via di elaborazione, impegnandosi ad inviarla entro la prossima settimana. I rappresentanti di Angem e LegaCoop
hanno poi riproposto la loro richiesta di procedere con confronti specifici per la ristorazione collettiva.
Da parte nostra abbiamo registrato negativamente come, ancora una volta, non si sia entrati nel merito del confronto e ribadito l’esigenza di procedere in maniera celere alla rinegoziazione
del Ccnl, essendo oramai trascorso troppo tempo dalla sua scadenza.
Rispetto poi alla richiesta di Angem e Legacoop, abbiamo ribadito l’unicità del Ccnl e della trattativa.
Come sindacati ci siamo altresì impegnati ad inviare alla controparte i testi riguardanti i congedi per le donne vittime di violenza e per il contrasto alla violenza di genere e le molestie nei
luoghi di lavoro.
Al termine del confronto sono state calendarizzate le seguenti date: 27 giugno, alle ore 14:30, per la riunione, sollecitata dai segretari generali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, per la verifica dello stato del negoziato; il 19 luglio, alle ore 10:30, per un incontro in sede tecnica con le segreterie nazionali e una delegazione ristretta con la partecipazione di alcuni territori.