CCNL Ristorazione: nuovi incontri su salario e contrattazione di secondo livello
Si è svolto ieri l’incontro con ANGEM e ACI in merito al rinnovo contrattuale. L’approccio si è rivelato completamente negativo: le controparti, invocando le modifiche del quadro legislativo in corso (Job’sact, riforma del codice degli appalti ecc.), hanno di fatto riproposto gli stessi temi già avanzati nel mese di ottobre e che avevano indotto le Organizzazioni Sindacali a proclamare le iniziative di mobilitazione.
In particolare sono stati indicati:
1. Cambio di appalto;
2. Part time;
3. Flessibilità orario di lavoro per personale full time e part time;
4. Malattia;
5. Modalità diverse di godimento della Riduzione dell’orario di lavoro;
6. Scatti di anzianità;
7. Regolamentazione modalità di sciopero,
8. Regolamentazione utilizzo permessi Legge 104/92.
Tale posizione è stata fortemente stigmatizzata dalla UILTuCS: oltre al merito, è inaccettabile la pretesa di ripresentarsi in delegazione plenaria, incuranti delle posizioni sindacali già espresse e dello sciopero svolto il 15 aprile, oltre che del ritardo di oltre due anni nel rinnovo contrattuale.
Di fatto, traspare la volontà delle controparti di continuare un confronto sterile, senza alcuna intenzione di procedere a un concreto negoziato per addivenire all’accordo.
Tuttavia, anche al fine di mantenere il rapporto unitario, abbiamo accolto la programmazione di due incontri (17 e 18 giugno), evidenziando l’esigenza di affrontare anche il tema del salario e della contrattazione di secondo livello.