Cerved: ferie, nessun obbligo per i lavoratori
Il 25 marzo 2015 si è tenuto l’incontro tra le organizzazioni sindacali, nazionali e territoriali, le RSU/RSA del gruppo e l’azienda.
Sono state elencate tutte le richieste emerse dai passaggi assembleari fatti con le lavoratrici ed i lavoratori delle varie aziende del gruppo Cerved.
Su alcuni di questi punti l’azienda ha manifestato la disponibilità ad aprire un tavolo di discussione, su altri ha invece manifestato una chiusura netta.
In particolare ha confermato la chiusura di 3 settimane ad agosto, ha dichiarato la sola disponibilità a parlare di un piano per lo smaltimento delle ferie residue 2015 e a concordare un piano ferie per il 2016.
A tale proposito hanno ricordato che in mancanza di accordi sindacali sullo specifico tema dello smaltimento ferie non sussiste l’obbligo per tutti i lavoratori di presentare un piano ferie. Per essere più chiari, l’azienda può invitare a farlo, anche ripetutamente, ma non può obbligare nessuno né prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di chi non ottempera alla richiesta.
Le parti hanno comunemente deciso, vista la numerosità degli argomenti da trattare, di fissare una serie di incontri, esattamente nei giorni 8,15 e 29 aprile, per trattare i singoli i punti emersi dalle assemblee.
Nel primo incontro fissato per l’8 aprile 2015, i temi saranno ferie e flessibilità oraria (comprendendo in questo tema la flessibilità oraria propriamente detta, orari settore IT, turni, reperibilità, telelavoro, recupero x eventi atmosferici, etc).
L’azienda ha comunicato che non sarà erogato il premio di risultato 2014 in mancanza dello specifico accordo (rimandiamo al comunicato delle RSU/RSA in merito).
Ulteriori informazioni sull’andamento degli incontri saranno pubblicati sul nostro sito web.