CES, sindacati pronti per le sfide del futuro
La conferenza di metà mandato della CES mostra la prontezza dei sindacati nell’affrontare le sfide del futuro.
Due anni dopo l’ultimo congresso, e due anni prima dal prossimo, la CES ha tenuto la conferenza di metà mandato a Roma dal 29 al 31 maggio 2017 per fare il punto della situazione e dei risultati della nuova leadership.
La conferenza si è concentrata sull’Europa per i lavoratori, sul futuro che il movimento sindacale europeo vuole costruire per i lavoratori europei e le loro famiglie.
Quasi 400 rappresentanti sindacali hanno partecipato ai dibattiti sui diversi temi, spaziando dagli investimenti alla governance economica, dai salati al Pilastro Europeo dei Diritti Sociali; dalla partecipazione dei lavoratori alle politiche industriali; dal futuro del lavoro al movimento sindacale.
In una dichiarazione adottata dalla Conferenza di metà mandato della CES, i sindacati sono stati tutti d’accordo nell’agire insieme su:
- Investimenti per una crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro di qualità;
- Un passaggio corretto verso un’economia a basso impatto ambientale, digitalizzazione sostenibile e automazione;
- Aumento degli stipendi e un accordo dei salari verso l’alto;
- Un Pilastro Europeo dei Diritti Sociali forte e una legislazione ambiziosa per l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata;
- Una mobilità e migrazione giuste per combattere il dumping sociale e retributivo.
Il dumping sociale persiste perché sempre più aziende abbandonano il dialogo sociale. È necessario che i legislatori rendano più allettante la contrattazione collettiva per i datori di lavoro rispetto alle regole sociali.
La conferenza ha mostrato la prontezza delle organizzazioni sindacali nell’essere più attive che mai con i loro sforzi per tutelare i lavoratori così come nella gestione delle sfide attuali e future quali la globalizzazione, la digitalizzazione e l’ambiente.
Foto: etuc.org