Chicco Artsana, nessuna apertura sul Cia: situazione preoccupante
Nella giornata del 12 giugno, presso la sede nazionale della Confcommercio in Roma, si è svolto il confronto con la Direzione Chicco Artsana.
Il tema del confronto derivava dalla disdetta unilaterale da parte della Azienda della contrattazione Integrativa Aziendale.
Con rilevante preoccupazione la delegazione sindacale ha dovuto registrare che Artsana, pur dichiarando la propria necessità a rivedere il Cia , ha pedissequamente ripetuto la solita proposta che comporterebbe una notevole riduzione del salario legato al gettone di presenza relativo al lavoro domenicale ed eventualmente festivo.
Nuovamente tale proposta è stata respinta dalle Organizzazioni Sindacali.
Durante l’incontro i sindacati hanno, inoltre, preso atto di alcuni dati economici forniti dall’azienda in rappresentanza dell’andamento delle vendite, della rete dei negozi e della situazione economico-finanziaria.
Tali generiche informazioni, tutt’altro che positive, hanno a noi rivelato una oggettiva incongruenza nonché inconsistenza della proposta aziendale di abbassare il costo del lavoro con le perdite economiche dichiarate.
Tutto ciò aggravato dal fatto che il taglio del gettone, essendo l’unica vera integrazione salariale derivante dal Cia rispetto al Ccnl vigente, risulterebbe altresì molto penalizzante sulla retribuzione annuale lorda della maggior parte delle lavoratrici dipendenti Chicco Artsana.
Alla luce delle notevoli distanze che continuano ad esserci tra le parti, la Direzione del Personale Artsana ha chiesto tempo per poter comunicarci eventuali nuove proposte o comunque le proprie determinazioni in tema di contrattazione integrativa aziendale.
Su precisa indicazione della delegazione sindacale tale tempo è stato fissato entro la giornata di venerdì 21 giugno 2019.