Cia Snaitech, proroga e trattativa per il rinnovo

Il 25 luglio si sono incontrate, in videoconferenza, Filcams, Fisascat, Uiltucs e le strutture territoriali con le Rsa e la società Snaitech per il confronto sul rinnovo del Cia.
Il contratto integrativo aziendale per i dipendenti ai quali si applica il Ccnl TdS Confcommercio era scaduto il 30 giugno 2022.
Durante l’incontro, le organizzazioni sindacali hanno esposto i temi della piattaforma inviata alla società sottolineando che, nella costruzione della stessa, si è tenuto conto in termini di compatibilità della situazione pandemica ed economica che ha causato conseguenze negative che ancora oggi le aziende registrano, facendo fatica a riottenere i risultati di fatturato pre pandemia. Questo, anche se, dai dati forniti dall’azienda nell’ultimo incontro, si registra una ripresa.
Per le organizzazioni sindacali è stato importante anche introdurre il tema sul Premio di Risultato che, seppur presente e comunque anch’esso scaduto, e che se inserito in un percorso welfare può continuare a rappresentare il giusto strumento per incrementare le performance.
Ma anche raggiungere gli obiettivi, e nel contempo rispondere alle esigenze di tutti i lavoratori dando la possibilità agli stessi di richiedere la conversione del salario variabile in flexible benefit.
La società, ascoltate le organizzazioni sindacali, ha esposto l’esigenza di chiarire se il percorso di discussione avviato avrebbe riguardato il 2023 e se i temi contenuti nella piattaforma erano a sostituzione o a integrazione di quelli contenuti nel Cia scaduto.
I sindacati hanno chiarito, visto l’avvio della trattativa di rinnovo del Cia in questo periodo estivo, che c’è la necessità di prorogare il Cia scaduto fino al 31 dicembre 2022.
Inoltre, abbiamo sottolineato che le materie inserite nella piattaforma sono certamente ad integrazione di quanto era presente nel Cia siglato a marzo 2019, il cui valore in costo verrà certamente rappresentato dalle organizzazioni sindacali nei prossimi incontri tenendo in considerazione le eventuali osservazioni che l’azienda riterrà necessarie apportare per una valutazione complessiva.
Per quanto riguarda invece il Premio di Risultato 2022, Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno convenuto di dover far riferimento allo schema già usato lo scorso anno attualizzandone gli obiettivi. Si rende necessario definire un accordo prima del termine di luglio per non rischiare un diniego da parte dell’Agenzia delle Entrare, quindi per accedere ai benefici della defiscalizzazione.
Al termine dell’incontro le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità di garantire la continuità della contrattazione integrativa durante il percorso di discussione del rinnovo ritendo necessaria l’esigenza di una proroga per proseguire il percorso di confronto.
A prosieguo della trattativa si conferma l’8 settembre alle 15 è convocato un Coordinamento unitario nazionale alle ore 11.