CIGS, finanziate le proroghe a 24 mesi per cessazione
Emanata la circolare n°1 del 22/01/2015 a firma della Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali, relativa al finanziamento delle proroghe (a 24 mesi) dei programmi di crisi per cessazione di attività.
E’ necessario ricordare che, con la Legge di Stabilità del 2015 (L. 190/2014), il finanziamento destinato alle proroghe della cigs per crisi è stato esteso all’anno 2015 nella misura massima di 60 milioni di euro, con l’obiettivo di consentire il completamento dei piani di gestione degli esuberi di personale iniziati relativi al 2014.
Pertanto e sulla base di tali presupposti, la circolare ministeriale stabilisce che saranno prese in considerazione le sole istanze relative alle proroghe per cessazione di attività che abbiano avuto inizio entro e non oltre il 31 dicembre 2014.
Inoltre, in relazione alla probabile inadeguatezza delle risorse stanziate, il Ministero del Lavoro procederà alla istruttoria delle domande sulla base dell’ordine cronologico di presentazione e sino a concorrenza della cifra prevista.
Non potranno quindi essere prese in esame eventuali richieste di proroga decorrenti dal 1° gennaio 2015.
Naturalmente resta ferma, per il 2015, la possibilità di accesso alla cigs per cessazione relativamente ai primi 12 mesi che non hanno bisogno di una copertura finanziaria aggiuntiva.
Al riguardo è nota la posizione del Governo che, dopo aver stralciato la cig per cessazione dagli ammortizzatori sociali in deroga, prevede, nella Legge Delega 183/2014, che non venga più concessa anche in via ordinaria.
Infatti, dopo la presentazione dei primi due schemi di Decreto Legislativo, è previsto che entro il prossimo 20 febbraio venga presentato quello relativo alla riforma degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (cigo/cigs/fondi di solidarietà) che tra i principi e criteri direttivi prevede espressamente l’abrogazione della cigs per cessazione.