Cirfood, contratto di solidarietà: firmato accordo

Abbiamo sottoscritto con la direzione di Cirfood s.c., a seguito dell’informativa da questa avviata in data 1° luglio 2022, l’accordo per l’attivazione di un contratto di solidarietà per una parte del personale dipendente della cooperativa, ai sensi dell’articolo 21, comma 1, lettera c) del D.Lgs. n. 148/2015, come recentemente modificato dalla legge n. 234/2021.
Nel corso della prima parte del 2022, dopo una fase iniziale di maggiore e diffusa difficoltà, l’andamento del settore della ristorazione collettiva, ed in esso di Cirfood s.c., è gradualmente migliorato, pur senza tornare complessivamente ai livelli precedenti all’emergenza sanitaria.
In questo contesto permangono però delle situazioni di criticità, consistenti in una perdurante riduzione dell’attività in particolare nel segmento cosiddetto “aziendale” per effetto del ricorso da parte della committenza allo smart working o a mutate forme di organizzazione del lavoro.
Per tali realtà, in attesa di un ritorno ai normali livelli di attività e di completo reimpiego dei lavoratori e delle lavoratrici, al fine di garantire continuità occupazionale e reddituale, abbiamo concordato con CIRFOOD s.c. di attivare, tra gli ammortizzatori sociali disponibili, il contratto di solidarietà (CIGS con causale “contratto di solidarietà”), per 199 lavoratori/lavoratrici impiegati presso 10 unità produttive, per un periodo di 7 mesi a decorrere dal giorno 11 luglio 2022 (e fino al 10/02/2023).
L’accordo prevede una percentuale differenziata di ricorso alla riduzione oraria, in relazione alla diversa riduzione dell’attività, in relazione alla diversa riduzione dell’attività in capo alle unità produttive coinvolte.
L’intesa prevede inoltre un forte ed essenziale coinvolgimento delle articolazioni sindacali territoriali (organizzazioni sindacali e Rsa/Rsu) in riferimento al monitoraggio, alla gestione e alla verifica dell’utilizzo del contratto di solidarietà (percentuale di riduzione oraria, articolazione della riduzione oraria, equa rotazione, carichi di lavoro…).
Il trattamento di integrazione salariale sarà anticipato dall’impresa.