COIN: alcuni punti fermi
Il 31 gennaio u.s. a Roma alla presenza della delegazione trattante e del coordinamento unitario è proseguita la trattativa per la definizione del CIA del Gruppo COIN a seguito della fusione per incorporazione.
Per provare a dare uno sbocco ad una trattativa complessa e in corso da circa due mesi, il coordinamento ha stabilito i temi prioritari su cui avere risposte dall’azienda, utili a ridurre le differenze fino ad oggi esistenti. I macro temi prioritari hanno riguardato: salario fisso aziendale e prestazione domenicale.
Questi istituti non esauriscono tutte le nostre richieste ma una loro definizione certa rappresentava elemento imprescindibile per poter discutere anche degli altri temi.
La posizione dell’azienda ha visto una ulteriormente apertura, cogliendo parte delle nostre posizioni. Sinteticamente riportiamo le soluzioni definite:
MAGGIORAZIONI DOMENICALI
L’azienda ha accolto la richiesta di procedere all’applicazione di una scala graduale con cui applicare le maggiorazioni per la prestazione domenicale.
Le maggiorazioni saranno riconosciute a tutti i lavoratori/trici a tempo indeterminato e ai/alle lavoratori/trici apprendisti/e dopo un anno di anzianità.
Ai lavoratori con obbligo alla prestazione nel contratto individuale le domeniche lavorabili su base annua saranno 40 (8 domeniche in aggiunta al periodo di ferie sono da considerare libere dalla prestazione).
Le domeniche e festività eventualmente lavorate dai “non obbligati” da gennaio al 31 marzo 2013 verranno conguagliate con le maggiorazioni degli attuali CIA.
PREMIO FISSO AZIENDALE ERA/PA
Non si sono registrati significativi avvicinamenti tra le nostre posizioni e quelle espresse dal Gruppo. Pertanto, il risultato a cui si è arrivati vede il superamento dell’istituto a partire dall’entrata in vigore dell’eventuale contratto integrativo con il mantenimento del premio, per chi lo ha già maturato (circa 5400 dipendenti), in una voce di superminimo individuale non assorbibile. Per i dipendenti in corso di maturazione si è arrivati ad una implementazione della platea dei beneficiari e una rivalutazione delle cifre inizialmente proposte dall’azienda con le modalità di seguito riportate:
GRUPPO COIN OVS COIN (1040 dipendenti):
– dipendenti che matureranno i 48 mesi di anzianità entro il 30.9.2013 (circa 113 lavoratori) raggiungeranno al 49° mese di anzianità, € 85,00 non riparametrati come superminimo individuale non assorbibile;
– dipendenti che matureranno i 36 mesi di anzianità entro il 30.09.2013 (circa 119) o i 48 mesi dopo il 30.09.2013, verrà riconosciuto, al 37° mese di anzianità per i primi e al 49° mese di anzianità per i secondi, un superminimo individuale non assorbibile di € 40 non riparametrato; per coloro che compiranno il 49° mese detto importo sarà comprensivo di quanto già raggiunto precedentemente;
– dipendenti che matureranno i 36 mesi dopo il 30.09.2013 (circa 809) al raggiungimento del 37° mese di anzianità, verrà erogato un importo di € 30 non riparametrato come superminimo individuale non assorbibile;
DIPENDENTI UPIM
Ai 620 dipendenti che sono stati assorbiti con il passaggio di Upim in Coin, ai quali si applica l’accordo del Gennaio 2010, verrà erogato al 1. 02.2014 un importo di € 50 non riparametrato come superminimo individuale non assorbibile.
Le segreterie nazionali e il coordinamento, in considerazione delle criticità evidenziate in tutta la trattativa e rispetto al contesto in cui questa si è sviluppata, hanno valutato la posizione sopra esposta come il punto ultimativo della discussione e deciso di portare il risultato complessivo alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo COIN al fine di acquisire un mandato per arrivare a definire l’accordo finale.