Coin, Cassa in deroga: novità sui pagamenti
Il 27 marzo UILTuCS, Filcams e Fisascat hanno sottoscritto con Coin un accordo nazionale che prevedeva ricorso alla Cigd per il periodo dal 12 marzo al 14 maggio 2020.
A fronte della previsione del pagamento diretto da parte dell’Inps della relativa indennità, l’impresa su richiesta delle organizzazioni sindacali, si impegnava ad anticipare una somma pari a 1.000 euro netti per il full-time (riproporzionato in caso di part-time) a seguito di richiesta individuale.
Allo stesso tempo l’impresa comunicava per le vie brevi che il conguaglio delle posizioni debitorie sarebbe stato concordato con le organizzazioni sindacali nell’arco del 2020.
Alla data odierna non risultano ancora pagate dall’Inps le indennità e l’impresa in occasione dell’erogazione della 14ª mensilità ha provveduto a conguagliare l’eventuale anticipo, pur garantendo una soglia minima di retribuzione pari di 1.000 euro per il full-time (riproporzionato per il part-time).
La UILTuCS ha chiesto perentoriamente all’impresa notizie sullo stato delle autorizzazioni della Cigs, e sulla intempestiva modalità del conguaglio.
Per il tramite della nostra struttura di Verona abbiamo consentito a Coin di recuperare i ritardi dovuti alla complicata procedura di definizione delle pratiche relative alle aziende multilocalizzate.
Grazie a tale intervento a breve saranno pagate le indennità del periodo citato relative alle regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, parimenti a tutte le altre regioni.
Per ciò che concerne i conguagli i sindacati hanno convenuto con l’impresa che, a seguito di segnalate ulteriori esigenze individuali, nel caso malaugurato l’erogazione dell’indennità di cassa integrazione dovesse tardare, sarà reintegrato il conguaglio effettuato.
Per ciò che concerne i periodi di cassa integrazione riferibili a periodi diversi e eguale od altra motivazione, l’impresa a seguito di accordo collettivo si è impegnata ad anticipare le somme.