Coin, confronto sindacale sul caso New Naf Naf Italia
Il 15 ottobre si è svolto il confronto tra Coin e le Segreterie nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, avente ad oggetto la situazione di New Naf Naf Italia.
È stato evidenziato che Naf Naf Italia, controllata dalla capogruppo francese, è entrata in procedura concorsuale a seguito della vendita del brand nel mese di luglio e della conseguente cessione di alcuni punti vendita.
Nel nostro Paese, Naf Naf ha intrattenuto rapporti commerciali esclusivamente con due società: Upim e Coin.
Con Upim si trattava di rapporti di natura privatistica legati agli approvvigionamenti nella gamma; con Coin, invece, erano presenti circa 20 corner e, allo stato attuale, risultano 23 dipendenti in carico a New Naf Naf Italia.
Il 13 ottobre 2025 le risorse umane di Naf Naf hanno ricevuto una comunicazione formale con la quale veniva annunciata la rescissione dei contratti tra la società e Coin, con la conseguente impossibilità per le lavoratrici di proseguire l’attività all’interno degli spazi Coin.
Le tensioni tra le due società avevano già comportato, nei mesi precedenti, la mancata corresponsione del saldo delle fatture e delle retribuzioni sin dal mese di agosto.
L’incontro è stato utile per far emergere, da parte delle Organizzazioni sindacali, le criticità economico-finanziarie che ricadono sulle lavoratrici e le preoccupazioni sulla continuità occupazionale.
Sul primo punto, Coin si è resa disponibile a corrispondere a Naf Naf quanto dovuto per le fatture di luglio, affinché quest’ultima possa onorare il pagamento degli stipendi, fornendo alle organizzazioni sindacali riscontro dell’avvenuto pagamento.
In merito alla continuità occupazionale, Coin ha dichiarato la propria disponibilità a interloquire con eventuali partner subentranti e a segnalare i profili professionali delle lavoratrici per favorirne il reimpiego.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto a Coin di trasmettere l’elenco dei corner interessati, al fine di monitorare eventuali possibilità di ricollocazione.
Coin ha evidenziato che l’attuale situazione aziendale e la carenza di posizioni vacanti non agevolano soluzioni alternative, nonostante le richieste avanzate da Filcams, Fisascat e Uiltucs.
La società si è comunque detta disponibile a individuare una nuova data di incontro con le organizzazioni sindacali per affrontare la situazione del proprio personale e illustrare il piano di sviluppo aziendale.