Coin, piano di ristrutturazione da approfondire
Il 27 novembre si è svolto l’incontro nazionale con Coin. L’impresa ha comunicato a UILTuCS, Fisascat e Filcams che nel pacchetto azionario aziendale è entrato l’imprenditore Marco Marchi con il 15% del capitale societario.
Lo stesso detiene il marchio di Liu Jo. Cambiano anche le strategie commerciali atte a far diventare i punti vendita Coin dei “centri di aggregazione” inserendo ristorazione, nuovi marchi e assortimenti diversi.
Nel biennio 2020 e 2021 sono annunciati in ristrutturazione i punti vendita di Genova, Milano e Vercelli e in completamento di ristrutturazione Padova, Sassari e Treviso.
Nel 2021 sono confermate altresì ristrutturazioni verso la formula Excelsior: si tratta dei punti vendita di Verona Como e Bologna.
In questo caso la ristrutturazione sarà temporalmente lunga (Como 3 mesi e Verona 7 mesi).
Nel 2020 sarà ancora aperto un punto vendita a Ferrara, come “Coin Casa”, di seguito ne apriranno altri quattro.
Nel 2021 saranno altresì inaugurati i punti vendita Torino Lingotto e Roma Lunghezza. Complessivamente l’investimento complessivo si attesta attorno ai 40 milioni di euro.
L’impresa che conta 1531 dipendenti occupati a tempo indeterminato su 40 punti vendita e sede centrale e affitta spazi che occupano più di 1200 addetti, vende prodotti con marginalità diverse ed è condizionata da costi fissi significativi.
In ragione del processo di ristrutturazione avviato, Coin ha proposto di condividere un accordo per utilizzare lo strumento della cassa integrazione per ristrutturazione.
Tale strumento a detta dell’impresa porterebbe essere utilizzato anche per attenuare criticità particolari relative a situazioni locali come nel caso del punto vendita Coin di Firenze di Campi Bisanzio.
Lo sviluppo appare tuttavia concentrato nel Centro Nord e il Sud, tenendo pur conto della relativa presenza appare penalizzato.
La UILTuCS ha sottolineato la necessità di approfondire il piano di ristrutturazione in un nuovo incontro e di addivenire a confronti territoriali utili ad approfondire le problematiche inerenti le ristrutturazioni previste.
La stessa ha altresì sostenuto la necessità di fissare incontri in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (stress lavoro correlato e incontro annuale Ras, in materia di pari opportunità (facendo funzionare le commissioni contrattuali) e organizzazione del lavoro (programmando una sperimentazione).
L’impresa si è resa disponibile a calendarizzare incontri e condividere soluzioni su tutte le tematiche sollevate. In particolare a fissare un incontro nazionale a gennaio per approfondire il piano di ristrutturazione e di seguito procedere ad una sperimentazione in tema di organizzazione del lavoro, e ad incontri sulle tematiche relative a sicurezza cosi come chiesto dalle organizzazioni sindacali.
Il confronto è stato aggiornato 13 gennaio 2020.