Il 19 novembre si è svolto l’incontro con Coin.

La stessa lamenta la contrazione dei fatturati ed il drastico ridimensionamento dell’afflusso dei clienti. Ciò in ragione dell’andamento dell’emergenza sanitaria in atto e dei provvedimenti governativi e delle amministrazioni locali in materia di apertura e chiusura delle strutture commerciali.

L’impresa tuttavia traguardando la prospettiva e nel tentativo di ridurre i costi fissi sta cercando rinegoziare il valore delle locazioni in essere. Relativamente all’utilizzo della cassa integrazione l’andamento dello stesso è condizionato dalla drastica situazione della pandemia.

Soffrono in particolare i punti vendita aperti nei centri storici e quelli collocati in vicinanza dei luoghi snodo/infrastrutturali come il punto vendita di Termini a Roma.

Le parti su richiesta delle organizzazioni sindacali hanno convenuto di monitorare la situazione e là dove necessario effettuare incontri territoriali utili a gestire eventuali criticità inerenti la gestione della cassa integrazione e/o affrontare criticità in tema di salute e sicurezza.

L’impresa sollecitata dalla UILTuCS ha riconfermato la volontà di riprendere il piano di ristrutturazione appena le condizioni sanitarie lo permetteranno e si è resa disponibile ad effettuare incontri territoriali o di punto vendita.