COIN: un confronto difficile
Il 28 novembre UILTuCS, Filcams e Fisascat hanno ncontrato i vertici di COIN. L’incontro del 28 novembre non ha, però, prodotto significativi progressi rispetto allo stato del confronto tra OO.SS. e azienda.
L’azienda ha comunicato che nei prossimi giorni inoltrerà la lettura ufficiale di avvio della procedura di fusione per incorporazione con cui dal 1 gennaio 2013 tutti i dipendenti entreranno nel Gruppo COIN.
Le uniche società che non saranno coinvolte da tale processo sono la società COGI che si occupa degli acquisiti all’estero e che conta tre dipendenti e la società GCS che gestisce il marchio Excelsior di cui il Gruppo detiene il controllo al 100%.
L’azienda ha anche fornito un aggiornamento sulla situazione delle vendite che progressivamente stanno subendo un crollo considerato allarmante. Dalla rilevazione tra il 18 ottobre e il 26 novembre il calo è stato del 25% e il dato negativo generale sui consumi crea notevole preoccupazione per l’andamento delle vendite anche nel periodo natalizio.
L’incapacità di poter intravedere un’inversione di tendenza rispetto a questi dati, fa si che l’azienda riconfermi le posizioni già espresse negli incontri precedenti sulla necessità di un contratto integrativo che sia per l’azienda stessa economicamente sostenibile.
UILTuCS, Filcams e Fisascat hanno ribadito che la preoccupazione sull’andamento aziendale e del sistema paese è una preoccupazione condivisa, ma che deve avere pari dignità, nell’ambito del confronto, con la discussione sulle questioni contrattuali.
Le proposte aziendali ad oggi espresse sui Premi fissi aziendali e il lavoro domenicale, che costituiscono il corpo centrale del contratto integrativo, non sono ricevibili come non è condivisibile la totale chiusura aziendale a discutere di organizzazione del lavoro.
E’ stato concordato un nuovo incontro nel tentativo di approfondire, in particolare, due temi collegati: lavoro domenicale e organizzazione del lavoro.
L’incontro che si svolgerà sempre in delegazione ristretta si terrà a Roma il 5 dicembre.