Comifar Servizi, trattativa bloccata: stato di agitazione e 8 ore di sciopero
Il coordinamento unitario di Comifar Servizi riunitosi il 30 ottobre 2024, avendo valutato lo stato della trattativa relativa all’armonizzazione dei trattamenti contrattuali applicati nel passaggio dal contratto dei multiservizi al contratto del terziario, esprime un giudizio negativo delle proposte ricevute nel corso della discussione.
Nel corso della trattativa sono state avanzate, da parte sindacale, una serie di richieste che non sono state prese in considerazione da parte della delegazione aziendale.
Questa rigidità impedisce, al momento, di sottoscrivere qualunque accordo ed in considerazione della distanza negoziale fra le parti viene dichiarato lo stato di agitazione, con un pacchetto di 8 ore di sciopero che verranno utilizzate nel caso della conferma dell’indisponibilità aziendale a porre dei correttivi e miglioramenti alle proposte fin qui offerte.
Il coordinamento ha inoltre dato mandato alle segreterie nazionali di effettuare un ulteriore approfondimento, con la direzione aziendale, per comprendere se esistono eventuali margini di miglioramento alle proposte ricevute.
STATO DI AGITAZIONE CON DICHIARAZIONE DI 8 ORE DI SCIOPERO
VOGLIAMO UNA TRATTATIVA
Nelle prossime ore verrà avviata la procedura di raffreddamento ai sensi delle norme vigenti e dell’accordo nazionale di regolamentazione dell’esercizio del diritto di sciopero nel settore della distribuzione del farmaco stipulato il 26 gennaio 2004 e pubblicato nella G.U. n.100 del 29 aprile 2004.