Conbipel, il punto sugli ammortizzatori sociali
Si è tenuto giorno 19 marzo l’incontro con Conbipel finalizzato alla verifica degli ammortizzatori sociali in essere.
Attualmente sono attivi due contratti di solidarietà gestiti a livello territoriale (Cagliari e Verona), mentre stanno per esaurirsi i primi 11 mesi di cassa integrazione guadagni straordinaria per cessazione attività relativi alla chiusura dei punti di vendita di Mosciano e Marghera.
L’accordo relativo alle due chiusure prevedeva l’utilizzo dell’ammortizzatore sociale per 12 mesi con possibilità di proroga per altri 12 mesi al verificarsi delle condizioni previste nel piano di gestione degli esuberi.
I lavoratori inizialmente occupati nei due punti vendita erano 9. Per quanto riguarda i 5 dipendenti di Mosciano, 4 hanno scelto la strada della non opposizione alla collocazione in mobilità, mentre uno risulta collocato temporaneamente nel punto vendita di Colonnella.
Le 4 dipendenti di Marghera sono invece oggi ricollocate temporaneamente su altri punti vendita su piazza (1 in sostituzione maternità a Marcon, 1 a Santa Maria di Sala, 2 a Nave de Vero). La cassa integrazione è stata utilizzata in modo residuale per consentire l’inserimento di alcune lavoratrici con parametri orari inferiori a quelli temporanei.
Ad oggi l’azienda non è in grado di prospettare una ricollocazione definitiva delle lavoratrici visto l’andamento incerto del nuovo punto vendita di Nave De Vero e, più in generale, degli andamenti della piazza.
Stante la situazione di incertezza e vista la possibilità di richiedere fino a dicembre 2015 (a seguito dei recenti interventi normativi) della cigs in essere, abbiamo convenuto di procedere con tale richiesta. L’azienda si attiverà pertanto per la richiesta presso il Ministero del Lavoro al fine di ottenere un ulteriore periodo di cigs.