Conbipel, licenziamenti: esito dell’incontro
Si è tenuto il 13 giugno scorso, il previsto incontro con Conbipel sulla procedura di licenziamento collettivo avviata dalla società e riguardo all’aggiornamento della trattativa sul contratto integrativo aziendale.
Rispetto alla procedura di licenziamento collettivo, l’azienda ha confermato le intenzioni già espresse nel primo incontro, ovvero di favorire in modo non traumatico l’uscita del personale con maggiore anzianità, in particolare di quanti possono maturare i criteri per il pensionamento.
I sindacati hanno pertanto sottoscritto un verbale di accordo che prevede l’esclusivo criterio della non opposizione al licenziamento accompagnato da un piano di incentivazione per coloro che vi aderiranno.
L’importo è di un’annualità e mezza di retribuzione annua lorda per gli eventuali volontari con età superiore a 50 anni e con almeno 15 anni di lavoro in Conbipel, mentre è previsto un incentivo inferiore per coloro che hanno una minore anzianità aziendale.
Per gli under 50, la proposta di incentivazione alla non opposizione è in linea con gli accordi sottoscritti negli ultimi anni, con la previsione di due scaglioni a seconda dell’anzianità aziendale.
Riguardo alla contrattazione di secondo livello, la società ha comunicato alle organizzazioni sindacali di aver svolto una valutazione delle nostre proposte sulla banca ore e sul lavoro domenicale e festivo, acquisendone la maggior parte, con alcune richieste di modifica sulle ricadute economiche.
Ha inoltre presentato un primo elenco di misure sul capitolo welfare. I sindacati hanno chiesto di ricevere i testi aggiornati, in modo da poter fare delle valutazioni sugli stessi e verificare le modifiche richieste. Il confronto è pertanto aggiornato al giorno 12 luglio, alle ore 15.00, a Roma.