Conbipel: monitoraggio degli ammortizzatori sociali
Si è svolto il giorno 27 gennaio l’incontro di aggiornamento con Conbipel per monitorare gli ammortizzatori sociali attivi sulla rete commerciale.
Ricordiamo che sono attive una cigs di cui all’accordo in sede Ministeriale del 28 gennaio 2013 per cessazione dei punti vendita di Milano, Trezzano, Torino Forlì e Cagliari, una cig in deroga per gli apprendisti impiegati presso i pdv di cui sopra e una procedura di licenziamento collettivo con accordo del 15 febbraio 2013 che individua il solo criterio della non opposizione e proroga i termini della collocazione in mobilità fino al 28 febbraio 2014.
In conclusione l’esubero iniziale di 38 unità si è ridotto, per ricollocazioni o cessazioni volontarie, di 18 unità.
Esistono pertanto i requisiti per prorogare di 12 mesi il trattamento per i 20 esuberi rimanenti come previsto dal DPR 218, pertanto l’azienda inoltrerà le dovute comunicazioni al Ministero del Lavoro.
Infine la società è intenzionata ad aprire una nuova procedura di licenziamento collettivo legge 223/91 da chiudersi nuovamente con il solo criterio della non opposizione per consentire l’uscita del personale collocato in cigs nei prossimi 12 mesi.
Nel corso dell’incontro l’azienda ha comunicato che è in programmazione per la fine di febbraio la chiusura del pdv di Mosciano (Teramo). Negli ultimi anni le OO.SS. hanno cercato di ricondurre sul piano nazionale le procedure legate alle chiusure vista la complessiva azione di riorganizzazione della rete commerciale messa in atto dalla società.
Tuttavia, dato il carattere esclusivamente territoriale della chiusura annunciata, l’avvio della stessa avverrà a livello locale con la disponibilità dell’azienda ad adottare la cassa integrazione straordinaria per tutto il personale impiegato presso il pdv (5 dipendenti).
Rispetto alla procedura ex art. 182 avviata dall’azienda non vi sono novità in quanto il Tribunale di Asti non si è ancora pronunciato.