Conbipel, sul tavolo il rilancio aziendale e la rete di vendita
Il 10 aprile a Milano si è svolto il previsto incontro con Conbipel alla presenza dell’amministratore delegato Jeff Fardell e del nuovo responsabile delle risorse umane Dott. Roberto Perosino.
L’incontro ha messo in luce la volontà dell’impresa di definire un piano quinquennale di rilancio per generare un progressivo aumento delle vendite e recuperare redditività, puntando sulla revisione degli assortimenti e sulla “trasformazione digitale”.
Dichiarata anche la volontà di arrivare ad azzerare il ricorso al credito bancario, valorizzando la gestione caratteristica e la disponibilità di cassa per fare sviluppo.
Conbipel punterà contemporaneamente sui millennials e su una clientela con disponibilità medio-alta di reddito e nel 2020 concentrerà i propri investimenti prevalentemente nelle ristrutturazioni dei punti vendita per renderli digitali e nell’apertura selettiva di nuove strutture in Italia e all’estero.
Ai sindacati è stato altresì comunicato che nel settembre dell’anno in corso sarà lanciato “il canale e-commerce di Conbipel Italia” attraverso una piattaforma apposita e in seguito, in collaborazione con Alibaba, sarà aperto un canale di vendite all’ingrosso verso l’oriente.
Conbipel si appresta nel 2019 a ridurre i costi con particolare riferimento al costo degli affitti e a quello del lavoro anche attraverso l’utilizzo del contratto di solidarietà nella sede e nei magazzini di Cocconato (nell’unità produttiva risultano occupati 270 lavoratori).
Per ciò che concerne la rete di vendita potrebbe essere prevista la chiusura di alcuni punti vendita considerati critici. Al momento tuttavia una decisione pare non essere stata assunta.
La UILTuCS, preso atto delle nuove politiche di sviluppo e dell’impegno per il piano di rilancio ha chiesto all’impresa di definire in sede territoriale (Cocconato) un confronto di merito al fine di concordare con le organizzazioni sindacali territoriali le eventuali misure necessarie a superare la dichiarata difficoltà.
Le parti infine hanno deciso di aggiornare il confronto al mese di maggio al fine di poter affrontare le problematiche inerenti lo stato delle relazioni sindacali e dell’evoluzione della rete di vendita.