Consorzi Agrari: linearità di comportamenti
Lunedì 17 giugno, si è riunito, il coordinamento nazionale dei Consorzi Agrari per analizzare lo sviluppo della vertenza dopo le due sessioni tecniche
e per assumere le decisioni funzionali al superamento di questa situazione che vede impegnate le OO.SS. ormai da oltre un anno.
Il coordinamento, da un lato ha rigettato l’ultima proposta di Assocap, tesa a risolvere il problema dell’aumento economico triennale con un
importo lordo di cinquanta euro, come vera e propria provocazione, dall’altro, però, ha invitato le Segreterie nazionali a continuare caparbiamente il confronto per arrivare ad una soluzione decente del contratto.
La soluzione, per opinione diffusa, non può che traguardare l’esigenza legittima dei lavoratori di vedersi riconosciuto – come, tra l’altro, nei vari ultimi rinnovi contrattuali – il recupero del potere d’acquisto dei salari.
Con questo spirito è stato deciso di ripresentarsi, ancora in sessione tecnica, all’incontro messo in calendario per il prossimo 26 Giugno 2013, data che, potrebbe rappresentare lo spartiacque per il futuro di questo contratto.
Per quanto riguarda l’insieme delle relazioni industriali, non è superfluo ricordare che la categoria è ancora in stato di agitazione, con i relativi e conseguenti atteggiamenti a livello decentrato.
Quest’annotazione, apparentemente scontata, è funzionale per ricordare a tutti, lavoratori dipendenti e Consorzi Agrari, che la linearità di comportamenti è un valore aggiunto per costruttive ed efficaci relazioni sindacali.
La mano destra deve sapere quello che fa la mano sinistra. Sempre.