Consorzi Agrari: ricercare soluzioni non traumatiche
E’ proseguito nei giorni corsi il confronto relativo alla fusione tra il Consorzio Agrario Lombardo Veneto ed il Consorzio Agrario Padova Venezia Rovigo.
Nel mese di dicembre si sono tenuti diversi incontri, a livello nazionale e territoriale, che hanno trovato una prima parziale risposta in merito all’esigenza manifestata dall’azienda di effettuare trasferimenti per complessive 35 unità lavorative, sulla base del piano industriale presentato alle OO.SS. che prevedeva, a far data dal 1 gennaio 2014, l’operatività della nuova realtà del Consorzio Agrario del Nord Est.
Con l’incontro del 20 gennaio u.s. si è convenuto di individuare una percentuale di rimborso del costo di abbonamento del treno per i dipendenti soggetti a trasferimento, da definire in prossimi incontri, unitamente alla corresponsione di buono pasto.
L’azienda ha richiesto di inserire tale indicazione nel quadro di un nuovo contratto integrativo, da discutersi in relazione alla neo costituita realtà del Consorzio Agrario Nord Est.
Nell’ultimo incontro del 23 gennaio le OO.SS. hanno sottoposto all’azienda l’esigenza, non più rinviabile, di entrare nel merito del piano industriale in ordine alle possibili ricadute occupazionali.
Il Consorzio ha prospettato l’ipotesi di circa 60 esuberi, prevalentemente concentrati nelle attività delle sedi centrali.
Le OO.SS. hanno respinto questa ipotesi, ponendo sul tavolo la necessità di trovare un percorso diverso, che preveda l’utilizzo di tutti gli strumenti utili a gestire questa fase – a partire dall’organizzazione del lavoro e dalla mobilità interna del personale, unitamente alla possibilità di utilizzo degli ammortizzatori sociali – con l’intento di ridurre a zero l’impatto sul personale dipendente.
Le OOSS. hanno inoltre ribadito la necessità di avere informazioni chiare e certe in merito al piano industriale, al fine di poter creare le condizioni per gestire al meglio la vertenza ed evitare un percorso a singhiozzi.
Il Consorzio, pur con alcune riserve, ha convenuto sulla opportunità di avviare questo tipo di percorso. E’ stato fissato il prossimo incontro per il 13 febbraio alle ore 11,30 a Verona.
Infine, il Consorzio ha informato che il prossimo 4 febbraio il MISE ha predisposto una ispezione presso la sede del CALV, così come richiesto in sede ministeriale dalle OO.SS.