Consorzi Agrari: riunito il Coordinamento unitario
Il 14 maggio 2015, nella sede romana della Fai, in via Tevere n. 20, si è tenuto il coordinamento unitario dei dipendenti dei Consorzi Agrari.
Nell’occasione, sono stati affrontati tutti i temi che riguardano il mondo consortile, sia per quanto riguarda il processo di riorganizzazione che coinvolge o ha coinvolto quasi tutte le strutture, sia le questioni più prettamente sindacali e contrattuali.
In particolare, il numeroso e partecipato dibattito, ha posto l’accento sull’esigenza di mettere in atto tutti gli strumenti per rivendicare il ruolo dei dipendenti, demandato sia dalla legge che dal contratto, nell’ambito delle fusioni delle strutture consortili, alcune di queste già realizzate, altre solamente enunciate.
Sul versante contrattuale il coordinamento ha fatto il punto sulla situazione della contrattazione decentrata, mettendo in evidenza una situazione non omogenea, alcuni contratti già rinnovati, altri in via di definizione, altri ancora solo nella fase di presentazione delle piattaforme.
Al riguardo, s’impone l’esigenza di dare un’accelerazione anche per evitare sovrapposizioni con il contratto nazionale. Su quest’ultimo, infatti, data la sua scadenza al 31 dicembre 2015, nei prossimi mesi, ci vedrà impegnati nella fase di disdetta e di predisposizione della piattaforma per evitare ritardi nel percorso di rinnovo dello stesso.
A tal proposito, sono già state individuate due date per la riconvocazione del coordinamento; la prima, mercoledì 24 giugno 2015, per la predisposizione e la discussione della bozza di piattaforma; la seconda, giovedì 23 luglio 2015, per l’approvazione del testo della piattaforma (dopo l’analisi degli emendamenti scaturiti dalla consultazione dei lavoratori) e l’invio alla controparte.
Nella riunione, infine, si è posta l’esigenza di sollecitare il livello ministeriale, per l’emanazione del decreto relativo alla proroga della mobilità in deroga del 2014. È inconcepibile che, a un anno dall’accordo sottoscritto al Ministero del Lavoro, il decreto non abbia ancora la sua operatività.
Per quanto riguarda il 2015, le Federazioni Nazionali, dopo la richiesta inoltrata, sono in attesa di fissare un incontro al Ministero per verificare la fattibilità della proroga anche per l’anno corrente.