Contratto Federfarma, si parla di professionalità e classificazione
Il giorno 13 novembre si è svolto il secondo incontro della trattativa di rinnovo del Ccnl delle farmacie private Federfarma.
La riunione aveva come argomenti definiti in agenda la professionalità, la classificazione e la formazione. La discussione si è incentrata in maniera particolare sui temi della professionalità e della classificazione.
Una discussione complessa che ha affrontato due aspetti per noi strategici all’interno della trattativa:
- Ridefinizione del livello Q2, ad oggi di difficile esigibilità a causa di un testo frutto della mediazione tra le parti che però è stato interpretato in maniera molto restrittiva da parte dei titolari di farmacia.
- Aggiornamento della classificazione sulla base dell’evoluzione delle mansioni svolte in farmacia e della complessità organizzativa che si sta evolvendo nelle farmacie. Nella discussione sono emersi alcuni punti di convergenza nell’impostazione della discussione, ma anche dei punti di grande distanza.
La convergenza che abbiamo potuto registrare è sulla necessità di rendere esigibile il livello Q2. Il livello Q2 era parte integrante di un progetto di riforma dei temi della professionalità, che non è stato gestito seguendo la corretta interpretazione e questo rappresenta un problema su cui Federfarma è disponibile ad agire, migliorando il testo ed eliminando quelle ambiguità che ne hanno impedito la piena realizzazione.
La distanza si è registrata sulla necessità di ridefinire la classificazione sulla base delle mansioni che si svolgono in farmacia.
In questi anni la farmacia si è evoluta in maniera significativa: i servizi che fino a qualche anno fa erano svolti in maniera marginale oggi sono molto diffusi, è cambiata la normativa che riguarda il ruolo del farmacista e la struttura organizzativa delle farmacie è diventata più complessa.
Nella nostra piattaforma abbiamo dato centralità al tema della professionalità per una serie di ragioni:
- rappresentare il desiderio di crescita professionale delle farmaciste e dei farmacisti
- dare strumenti indispensabili allo sviluppo, anche organizzativo, della farmacia nella sua evoluzione attuale
- offrire risposte salariali alle farmaciste e ai farmacisti a cui viene chiesto un impegno sempre maggiore, che passa anche attraverso corsi di formazione e ottenimento di abilitazioni professionali specifiche
La posizione di Federfarma è che il riconoscimento professionale può essere assegnato solo nel caso in cui ci sia una assunzione di responsabilità completa da parte della/del farmacista nell’espletamento delle mansioni connesse ai servizi offerti all’utenza.
Per noi il riconoscimento professionale deve essere riconosciuto nel momento in cui una lavoratrice o un lavoratore svolgono quelle mansioni, pur senza averne la responsabilità completa.
Nella definizione di Federfarma la responsabilità significa controllare tutto il processo e gestirlo.
Questa logica imporrebbe il fatto che una o un farmacista che ha seguito corsi abilitanti e svolge mansioni complesse non sta offrendo una prestazione professionale specifica, ma semplicemente sta eseguendo ciò che la farmacia può offrire in termini di servizio, di fatto appiattendo così la struttura organizzativa, non riconoscendo il valore delle mansioni effettivamente svolte e annullando il valore dell’impegno personale nella crescita professionale e personale.
La discussione ha permesso di chiarire le reciproche posizioni e Federfarma si è assunta l’impegno di elaborare una proposta di discussione su cui proseguire la discussione, anche cercando di costruire le necessarie convergenze su un tema strategico.
La discussione sulla formazione è stata riaggiornata per l’esaurimento de tempi della riunione.
Al termine della giornata si sono anche definite le date degli incontri del mese di gennaio e febbraio che saranno:
- 15 gennaio dalle ore 11 alle ore 17
- 5 febbraio dalle ore 11 alle ore 17
È naturalmente confermato l’incontro del giorno 4 dicembre dalle ore 10:30 alle ore 17, che avrà come oggetto: formazione, permessi, maggiorazioni, reperibilità e distacchi in mattinata e contrattazione decentrata, rappresentanza, salute e sicurezza nel pomeriggio.
Tutti gli incontri avranno luogo a Roma nella sede di Federfarma.