Convegno nazionale UILTuCS: “La centralità del terziario nella rinascita del paese”
Il prossimo 28 marzo, la UILTuCS presenterà nell’ambito del convegno “La centralità del terziario nella rinascita del paese” i risultati di una ricerca commissionata al prof. Feltrin dell’Università di Trieste sulle evoluzioni e le prospettive del settore Terziario in Italia.
In questi ultimi decenni l’Italia è andata incontro a forti modificazioni indotte dai processi di internazionalizzazione dell’economia, dalle tecnologie informatiche e, recentemente, dalla crisi. La tendenza che emerge nel corso degli ultimi anni è quella di una crescente terziarizzazione dell’economia: non vi sono dubbi sull’importanza del terziario e del suo sviluppo per il futuro dell’economia. Tuttavia, non sempre risultano chiare le dinamiche che governano questo settore, caratterizzato da una forte eterogeneità interna e dalla compresenza di dinamiche differenti.
Sembra, dunque, opportuno avviare una riflessione che costituisca un valido punto di riferimento per la definizione delle scelte che la nostra Organizzazione sarà chiamata ad assumere nel futuro. Tale riflessione sarà realizzata a partire da un dossier di analisi delle principali caratteristiche della struttura del settore Terziario e dei mutamenti registrati nel corso degli ultimi anni.
I risultati saranno presentati nel convegno organizzato dalla UILTuCS e messi a disposizione dell’Organizzazione per la definizione delle sue strategie sindacali e contrattuali.
L’iniziativa si svolgerà presso il Teatro Brancaccio, Via Merulana 244, in Roma, a partire dalle ore 9.00, e parteciperanno:
Brunetto Boco (Segretario Generale UILTuCS)
Prof. Paolo Feltrin (Università di Trieste)
On. Pierpaolo Baretta (Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze)
Sen. Maurizio Sacconi (Presidente Commissione Lavoro Senato)
Dott. Francesco Rivolta (Direttore Generale Confcommercio)
Dott. Marcello Balestrero (Vice Presidente COOP Italia)
Luigi Angeletti (Segretario Generale UIL)
Modererà il dibattito Giuseppe De Filippi del TG5.