Coop Alleanza 3.0, ecco la bussola per l’impresa
Convenienza, territorialità, semplificazione, vicinanza e distintività: ecco la bussola per l’impresa.
Per la Uiltucs serve una cooperativa che sappia tenere insieme le differenze territoriali. Tutto il perimetro aziendale va salvaguardato e in particolare Sicilia e Puglia meritano approfondimenti specifici per assicurare continuità aziendale e un piano industriale convincente.
“Portare a semplicità un processo articolato e complesso per territorialità, differenza dimensionale della rete, assortimento delle referenze e dei processi organizzativi cercando l’equilibrio gestionale di ogni punto vendita è obbiettivo tanto ambizioso quanto pericoloso. Si rischia di standardizzare i processi e scontentare consumatori e lavoratori” secondo Paolo Andreani, segretario generale aggiunto della Uiltucs Nazionale. “È necessario il coinvolgimento dei lavoratori in quanto attori protagonisti per troppo tempo inascoltati”.
Relativamente al rinnovo del contratto aziendale l’azienda intende procedere alla definizione del contratto unico e a dicembre il Cda della cooperativa definirà la posizione di merito che comprende la valorizzazione dell’apporto individuale e la conciliazione del costo del lavoro “fisso” con quello dell’andamento della cooperativa.
La Uiltucs ha ribadito che serve da subito un nuovo accordo sulle relazioni sindacali, salvaguardando i livelli salariali e le previsioni normative in essere, così come è da definire un’intesa positiva sul salario variabile 2020 e sul welfare aziendale.